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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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CRAS Integrazione dei sistemi e Politiche di genere – Regione Emilia-Romagna<br />

dell’obiettivo regionale di sviluppo dell’innovazione, attraverso l’incentivazione della<br />

ricerca, del trasferimento tecnologico e dei progetti di ricerca & sviluppo nelle imprese.<br />

L’evidenza del contesto produttivo emiliano-romagnolo, nonché la rilevanza delle<br />

azioni formative volte alla diffusione dell’innovazione, confermano la necessità di<br />

orientare le politiche regionali e il <strong>FSE</strong> verso il capitale umano ad elevata<br />

specializzazione e potenzialmente innovativo (soprattutto nel terziario avanzato e nei<br />

settori ad alto contenuto tecnologico), sviluppando ulteriormente la formazione postsecondaria<br />

e l’alta formazione, senza trascurare l’aggiornamento delle competenze dei<br />

lavoratori, per evitare i rischi dell’obsolescenza e rendere più competitivo il sistema<br />

regionale.<br />

Per quanto concerne la componente femminile, infine, l’analisi, pur confermando la<br />

maggiore propensione femminile a partecipare all’istruzione di terzo livello, metta in<br />

luce un’ancora bassa relazione tra ricerca e impresa femminile e una presenza ancora<br />

limitata delle donne nell’ambito delle discipline scientifiche, soprattutto di quelle<br />

particolarmente strategiche per l’innovazione (come l’ingegneria). E’ necessario dunque<br />

agire nel mondo universitario e accademico e anche prima, nella scuola secondaria, per<br />

aumentare la femminizzazione dei settori scientifici. Occorre, inoltre, non solo favorire<br />

maggiore equità nell’accesso a tutti gli spazi disponibili, ma anche usare l’ampio<br />

capitale umano già disponibile sul mercato: il potenziale scientifico della regione non è<br />

completamente impiegato e ciò conduce ad uno spreco di capitale intellettuale e di<br />

investimenti individuali, sociali ed economici. L’analisi del contesto regionale mostra,<br />

infatti, la necessità di agire concretamente in direzione di un aumento degli investimenti<br />

pubblici e soprattutto privati in ricerca e sviluppo per aumentare la capacità innovativa<br />

della regione e questo non può essere fatto se non si sfruttano al meglio tutte le risorse<br />

che attualmente restano sottoutilizzate o addirittura inutilizzate.<br />

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