POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps
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c) potenziamento dell'inclusione sociale delle persone svantaggiate ai fini della loro<br />
integrazione sostenibile nel mondo del lavoro e lotta contro la discriminazione nel<br />
mercato del lavoro, promuovendo in particolare:<br />
− percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro per le persone<br />
svantaggiate attraverso misure di occupabilità anche nel settore dell'economia<br />
sociale, l'accesso all'istruzione e alla formazione professionale, misure di<br />
accompagnamento e relativi servizi di sostegno, servizi collettivi e di assistenza che<br />
migliorino le possibilità di occupazione.<br />
La programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013 integra a pieno titolo il principio<br />
di pari opportunità, nel perseguimento degli obiettivi di Lisbona. Anche per la<br />
programmazione 2007-2013 la Regione si muoverà nella consapevolezza che le pari<br />
opportunità rappresentano sempre più una priorità ed una importante caratteristica<br />
trasversale delle politiche operative. Il <strong>POR</strong> 2007-2013 della regione Emilia Romagna<br />
promuove il raggiungimento della parità di genere nelle azioni dirette alla formazione<br />
continua e permanente e nei percorsi di avanzamento di carriera, con attenzione alle<br />
misure di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, oltre che nelle azioni volte<br />
alla partecipazione delle donne ai processi di trasferimento dell’innovazione e della<br />
ricerca nelle imprese.<br />
Le azioni, che saranno attuate trasversalmente a tutti gli Assi di programmazione,<br />
saranno mirate sia a facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro di donne con elevato<br />
capitale umano in ambiti professionali e/o mansioni tecniche scientifiche generalmente<br />
caratterizzate da maggiore segregazione di genere orizzontale, anche incentivando il<br />
lavoro autonomo, sia a favorire la stabilizzazione della situazione occupazionale e di<br />
migliorare i processi di conciliazione tra tempi di vita, tempi di lavoro e tempi di cura.<br />
All’interno degli Assi, come risulta sia dagli obiettivi operativi e dalle priorità<br />
enunciate, nel <strong>POR</strong> 2007-2013, la Regione ha orientato le proprie scelte verso strumenti<br />
maggiormente in grado di incidere e sviluppare le politiche per l’imprenditorialità<br />
femminile.<br />
All’interno dell’Asse Occupazione, la politica per l’imprenditorialità femminile è<br />
assegnata all’obiettivo specifico “attuare politiche per il lavoro attive e preventive, con<br />
particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro,<br />
all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese” e trova<br />
correlazione e sostegno con l’Asse Adattabilità attraverso con l’obiettivo operativo b2)<br />
Favorire le pari opportunità di genere, sviluppando in particolare azioni specifiche<br />
mirate a favorire la permanenza nel mercato del lavoro, lo sviluppo di carriera delle<br />
donne e la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro intende promuovere il<br />
miglioramento della condizione delle donne sul lavoro con interventi specificatamente<br />
finalizzati a risolvere problematiche già esistenti nel territorio, quali appunto le<br />
segregazioni sul mondo del lavoro. La logica di intervento, quindi, si fonda<br />
sull’integrazione di più politiche dirette e indirette.<br />
2.2.5. Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013<br />
Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, assume come obiettivo globale quello di<br />
“Favorire uno sviluppo economico sostenibile in termini ambientali, tale da garantire<br />
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