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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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di ricerca, voucher formativi, borse di studio) e alla formazione di figure professionali<br />

altamente specializzate a livello manageriale oppure operativo nei settori ad elevato<br />

fabbisogno di nuove competenze (come nei servizi avanzati alle imprese). Sono stati,<br />

inoltre, individuati interventi di formazione e accompagnamento a processi di start-up<br />

nei settori innovativi, nonché azioni di promozione e sostegno dell'innovazione nelle<br />

imprese (tra queste in particolare azioni di formazione volte alla diffusione della cultura<br />

dell'innovazione, all’acquisizione e trasferimento di nuove conoscenze e tecnologie e al<br />

potenziamento diretto di azioni innovative di prodotto, processo o di tipo<br />

organizzativo). Emerge come la Regione abbia risposto alle esigenze del territorio in<br />

materia di innovazione attraverso una serie di azioni (soprattutto formative), che hanno<br />

cercato in particolare di adeguare le competenze del personale delle imprese e di creare<br />

figure professionali altamente specializzate, soprattutto nel settore dei servizi avanzati<br />

alle imprese in discipline tecnico-scientifiche. Si tratta di azioni coerenti con la struttura<br />

del sistema imprenditoriale regionale, caratterizzata dalla ridotta dimensione<br />

dell'apparato produttivo, nella quale la costituzione di un capitale umano altamente<br />

qualificato assume un ruolo di primo piano per l'innovazione e la crescita della<br />

produttività.<br />

Gli interventi messi in atto attraverso il <strong>FSE</strong> nell’ambito delle politiche<br />

dell’innovazione, dunque, mostrano il pregio di anticipare i bisogni espressi dal<br />

territorio e dal sistema produttivo, anche attraverso un’offerta formativa capace di<br />

interpretare i fabbisogni professionali delle imprese. L’alta formazione è stata utilizzata<br />

dalla Regione Emilia-Romagna come mezzo prioritario per il raggiungimento<br />

dell’obiettivo regionale di sviluppo dell’innovazione, attraverso l’incentivazione della<br />

ricerca, del trasferimento tecnologico e dei progetti di ricerca e sviluppo nelle imprese.<br />

L’evidenza del contesto produttivo emiliano-romagnolo, nonché la rilevanza delle<br />

azioni formative volte alla diffusione dell’innovazione, confermano la necessità di<br />

orientare le politiche regionali e il <strong>FSE</strong> verso il capitale umano ad elevata<br />

specializzazione e potenzialmente innovativo (soprattutto nel terziario avanzato e nei<br />

settori ad alto contenuto tecnologico), sviluppando ulteriormente la formazione postsecondaria<br />

e l’alta formazione, senza trascurare l’aggiornamento delle competenze dei<br />

lavoratori, per evitare i rischi dell’obsolescenza e rendere più competitivo il sistema<br />

regionale.<br />

Per quanto concerne la componente femminile, infine, l’analisi, pur confermando la<br />

maggiore propensione femminile a partecipare all’istruzione di terzo livello, metta in<br />

luce un’ancora bassa relazione tra ricerca e impresa femminile e una presenza ancora<br />

limitata delle donne nell’ambito delle discipline scientifiche, soprattutto di quelle<br />

particolarmente strategiche per l’innovazione (come l’ingegneria). E’ necessario dunque<br />

agire nel mondo universitario e accademico e anche prima, nella scuola secondaria, per<br />

aumentare la femminizzazione dei settori scientifici. Occorre, inoltre, non solo favorire<br />

maggiore equità nell’accesso a tutti gli spazi disponibili, ma anche usare l’ampio<br />

capitale umano già disponibile sul mercato: il potenziale scientifico della Regione non è<br />

completamente impiegato e ciò conduce ad uno spreco di capitale intellettuale e di<br />

investimenti individuali, sociali ed economici. L’analisi del contesto regionale mostra,<br />

infatti, la necessità di agire concretamente in direzione di un aumento degli investimenti<br />

pubblici e soprattutto privati in ricerca e sviluppo per aumentare la capacità innovativa<br />

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