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POR EMILIA-ROMAGNA OB. 3 FSE 2000-2006 - Dps

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CRAS Integrazione dei sistemi e Politiche di genere – Regione Emilia-Romagna<br />

particolare specificità nel settore delle costruzioni ove si prevedono oltre il 10% delle<br />

assunzioni complessive. Si registra inoltre un fabbisogno crescente di figure<br />

professionali straniere sempre più specializzate. Nonostante queste forti richieste,<br />

dettate da un mercato del lavoro regionale in forte tensione con una continua carenza di<br />

manodopera qualificata e non, le assegnazioni del Ministero del Lavoro non coprono<br />

mai il fabbisogno del sistema economico regionale.<br />

Dal 16 marzo <strong>2000</strong> al 12 giugno <strong>2006</strong>, sono state denunciate oltre 750mila assunzioni e<br />

oltre 605mila cessazioni di lavoratori extracomunitari in Emilia Romagna, con una<br />

differenza di oltre 145mila unità.<br />

Tabella 6. Distribuzione dei lavoratori subordinati per area di provenienza nella Regione Emilia<br />

Romagna. Anno 2005.<br />

Area di provenienza N %<br />

Italia 1234280 85,56<br />

UE 27127 1,88<br />

Extra UE 181254 12,56<br />

Totale 1442661 100<br />

Fonte: Elaborazione Osservatorio sul fenomeno migratorio – RER su dati INAIL<br />

Come mostra la tabella sopra, la distribuzione dei lavoratori subordinati nella regione,<br />

per area di provenienza, rileva la preponderanza dei lavoratori italiani sul totale<br />

(85,6%), mentre risulta rilevante la presenza di lavoratori extra UE (12,6%) e<br />

significativamente limitata la presenza di lavoratori UE (1,9%).<br />

Le province che ospitano il maggior numero di lavoratori subordinati extracomunitari<br />

sono Bologna (22%), poi Modena (18%) e Reggio Emilia (13%). Mentre è più scarsa la<br />

presenza di lavoratori extracomunitari a Ferrara (3,7%), Piacenza (6,6%) e Rimini<br />

(8,5%).<br />

I settori economici nei quali sono impiegati i lavoratori extracomunitari sono l’industria<br />

(31,6%), alberghi e ristoranti (12%), l’informatica e i servizi alle imprese (8,9%), il<br />

commercio (7,1%), l’agricoltura (6,7%) e i trasporti (5,5%). Quasi assenti sono i<br />

lavoratori extracomunitari nei settori dell’istruzione (0,3%) e dell’intermediazione<br />

finanziaria (0,3%).<br />

Tabella 7. Distribuzione dei lavoratori subordinati extracomunitari per provincia nella regione<br />

Emilia-Romagna. Anno 2005<br />

Provincia Extra UE %<br />

Bologna 39678 21,89<br />

Ferrara 6667 3,68<br />

Forlì-Cesena 17107 9,44<br />

Rimini 15435 8,52<br />

Modena 32966 18,19<br />

Parma 16024 8,84<br />

Piacenza 11865 6,55<br />

Ravenna 17540 9,68<br />

Reggio Emilia 23972 13,23<br />

Regione Emila Romagna 181254 100<br />

Fonte: Elaborazione Osservatorio sul fenomeno migratorio – RER su dati INAIL<br />

Anche nel territorio regionale sono numerosi gli immigrati stranieri che trovano<br />

occupazione nel sommerso: esiste infatti una preoccupante area che comprende<br />

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