Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

sultano, l’esercito turco era stato riorganizzato da un capace generale tedesco, che era
anche ben conosciuto come insegnante di strategia, Von der Goltz. Quando la crisi
peggiorò, a causa dello sbarco di truppe greche a Creta, il 13 febbraio 1897, ed
un’offensiva limitata fu lanciata in Tracia, la Turchia colpì. Dall’inizio alla fine fu
una serie ininterrotta di disastri per la Grecia. Le sue truppe, benché valorose, erano
totalmente disorganizzate ed inferiori sotto ogni aspetto, rispetto ai disciplinati soldati
turchi, comandati da ufficiali addestrati in Germania.
In trenta giorni le truppe turche avanzarono fino a Larissa, che fu occupata in
maggio. Solo allora la Grecia chiese la mediazione delle potenze europee, e questo
portò alla sospensione delle ostilità il 21 maggio, seguita dai preliminari di pace in
settembre e dal trattato di pace bilaterale del 4 dicembre 1897. Mentre le clausole per
la Grecia erano molto onerose, l’isola colse i frutti migliori della lotta. Benché
sempre sotto la dominazione turca, l’isola ebbe lo stato di autogoverno. Ma ora, a
differenza di quanto proposto prima dello scoppio delle ostilità, il governatore
sarebbe stato scelto con il consenso delle potenze, e nel 1898, il governatore scelto fu
il principe Giorgio, secondogenito del re di Grecia, con il grande sollievo di tutti i
Greci. La pace era stata ottenuta, anche se l’unione era stata rimandata, e lo fu fino al
termine delle guerre balcaniche del 1912-13.
g)-La Prima Guerra mondiale ed il crollo dell’Impero
Le guerre balcaniche del 1912-13, scoppiate dopo la guerra italo - turca, avevano
inferto un duro colpo al sempre più debole regime ottomano, malgrado i tentativi di
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