Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

lecito dubitarne: “i territori conquistati vengono indirizzati allo sfruttamento puro e
semplice; il riso indocinese o il caucciù birmano sono instradati verso il Giappone, in
condizioni peraltro difficili. L’economia è diventata economia di guerra; ogni
produzione che non sia orientata verso questo sforzo è abbandonata. Sorvegliata più
che mai, la manodopera è rafforzata da un gran numero di prigionieri asiatici,
sottoposti ai lavori più penosi” 386 . Anche i prigionieri di guerra occidentali furono
sottoposti ad un trattamento inumano, come emerse durante il Processo di Tokyo.
e)-La rinascita post-bellica del Giappone
Come a Norimberga, i capi politici e militari del Giappone furono sottoposti a
processo per crimini contro l’umanità, con la significativa eccezione dell’imperatore,
l’unica condizione posta – e rapidamente accettata – per la firma della resa.
Degli imputati maggiori, sette furono impiccati, sedici furono condannati
all’ergastolo – ma furono poi messi in libertà provvisoria sei anni dopo - ed altri due
ebbero pene inferiori. Un imputato impazzì durante il processo ed altri due morirono
per cause naturali, prima della loro condanna.
Il paese fu sottoposto ad un regime di occupazione, sotto il generale MacArthur,
che, dopo la ritirata dalle Filippine, aveva retto il comando delle forze alleate del Sud,
nel corso della controffensiva. Viste le condizioni disastrose in cui versava il paese,
egli “opta per una soluzione piuttosto morbida. Cerca di rimettere i Giapponesi sulla
retta via senza far ricorso alla legge marziale o al coprifuoco” 387 .
386 R. CALVET. Op. cit. pag.357.
387 Ibid. pag. 359.
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