Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

Anche qui, un tale fervore non è nato per caso, visto il dilemma storico di quella
Nazione, le cui ambizioni di dominio sul continente hanno sempre cozzato con quelle
in campo marittimo.
In ambedue i settori, la geografia dell’Esagono, come la Francia viene spesso
chiamata, è sempre stato il fattore condizionante, dalla difficoltà nel difendere le
frontiere terrestri da un attacco da Nord-Est, fino alla sua enorme possibilità di
sviluppo come potenza marittima, sviluppo periodicamente frustrato dalle esigenze di
terra.
Il primo studioso, ed anche quello fra i più autorevoli, è Hervé Coutau-Bégarie, di
estrazione marittimista, ma che ha esteso il campo delle sue ricerche alla strategia
generale, senza peraltro rinnegare le sue origini. Il suo Trattato di Strategia, infatti,
dedica l’intero Libro III alla geo-strategia, analizzata in profondità, non senza uno
spirito saggiamente critico verso gli eccessi delle altre scuole di pensiero in materia.
La prima difficoltà, individuata dallo studioso, è come distinguere questa
disciplina dalla geopolitica, ed egli la risolve citando un collega di studi,
l’Ammiraglio Caron, la cui definizione ha “l’immenso merito della chiarezza e della
semplicità” 73 .
Questa definizione insiste sulla “parentela molto intima che unisce, attraverso gli
stessi dati, i due mondi della geopolitica e della geo-strategia. La geopolitica non può
essere altro che lo studio dei fattori generali la cui dimensione è di natura tale da
influenzare in profondità, in un senso o nell’altro, il progetto politico; la geo-strategia
73 H. COUTAU-BÉGARIE. Op. cit, pag. 704.
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