Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

e)-La mina balcanica e il contrasto con la Russia
Uno dei problemi di ogni potenza che persegua una strategia espansionista in una
data direzione geografica è che, prima o poi, arriva ad incontrarne un’altra, con
analoghe aspirazioni, che si muove nella direzione opposta. Come nel caso di due
automobili, se nessuna delle due frena, si ha uno scontro frontale.
Questo è appunto ciò che successe fra la Sublime Porta e la Russia zarista, non
appena quest’ultima acquisì una compattezza sufficiente per allargare il suo territorio,
nel tentativo di espandersi verso i climi caldi, cosa che comportava l’annessione di
territori da strappare al mondo islamico, oltre a costringere la Turchia ad arretrare.
Va detto che la comparsa della Russia sulla scena mondiale è un evento accaduto
relativamente tardi, avendo tale paese dovuto sopportare una serie di invasioni, che la
lasciavano regolarmente prostrata; ma la sua comparsa ricorda la battuta di quel padre
il quale, parlando di sua figlia, diceva che questa “aveva cominciato a parlare
piuttosto tardi, ma da quel momento non aveva più smesso”.
Fu proprio la sua tardiva comparsa sulla scena mondiale a consentire alla Russia
quella serie ininterrotta di vittorie che prostrarono l’impero ottomano, costringendolo
molte volte a patti umilianti, con enormi perdite di territorio e spese senza fine per
contrastare una potenza militare di elevata qualità, che aveva compiuto il più duro fra
tutti i tirocini possibili, e precisamente quello della guerra contro le potenze
dell’Europa centrale.
Questi eventi verranno ricapitolati nella parte che riguarda tale nazione; bisogna
ricordare che ci fu un altro elemento a causare la rapida decadenza dell’impero
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