Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

tradotto in francese e in spagnolo, i due termini non ebbero risonanza internazionale,
fino alla conferenza, tenuta il 25 gennaio 1904, nella sede della Royal Geographical
Society, da Sir Halford Mackinder, all’epoca insegnante di geografia presso
l’Università di Oxford e direttore della London School of Economics and Political
Science. Il testo fu poi pubblicato, nell’aprile successivo, del Geographical Journal e
divenne rapidamente un classico, più volte citato e commentato. Il titolo era “The
Geographical Pivot of History”, titolo che indica l’attenzione alle costanti
geografiche, da considerare in ogni situazione strategica.
Prima di raccontare, per sommi capi, le teorie di questo autore, va detto che alcuni
videro in lui il propugnatore di una politica britannica più attenta alla partecipazione
alle vicende del continente europeo – quella, per intenderci, che portò la Gran
Bretagna ad impegnarsi sui fronti terrestri europei, nel 1914, con gravi perdite umane.
Per questo, e per la sua pretesa volontà di contrastare il navalismo imperante
all’epoca, Mackinder è stato oggetto di molte lodi e di violente critiche che sono
ambedue fuorvianti, andando al di là di quanto contenuto nel testo del suo intervento.
La prima osservazione dell’autore riguarda la differenza fra l’espansione all’epoca
delle grandi scoperte, in cui “ogni esplosione di forze sociali veniva dissipata nel
circuito circostante di spazi ignoti e di caos barbarico” 43 , mentre, all’inizio del XX
secolo, questa “si riverbera in modo tagliente dalle parti più lontane del globo, e gli
elementi deboli nell’organismo politico ed economico mondiale ne saranno distrutti
di conseguenza” 44 .
43 H. J. MACKINDER. The Geographical Pivot of History. The Geographical Journal, April 1904, pg. 422.
44 Ibid.
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