Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

di Tawang è nato il sesto Dalai Lama. In effetti, andando a vedere le vecchie carte,
anteriori alla Linea Mac-Mahon, questo territorio era ancora incluso nel Tibet.
Ma, di fatto, la guerra del 1962, e la conseguente linea armistiziale, denominata
“Linea di Controllo Effettivo” hanno portato ad una situazione di spartizione di quel
territorio. Inoltre, la Cina si è rifiutata per molti anni di riconoscere l’avvenuta
adesione del Sikkim, piccolo stato posto fra il Buthan ed il Nepal, all’Unione Indiana.
Nel 1986-87 si sono verificati gli ultimi scontri, lungo la linea armistiziale, ma
negli ultimi anni, vi sono stati alcuni segnali di avvicinamento fra i due paesi, specie
quando, nel 2003, il presidente indiano, durante la sua visita in Cina, riconobbe
esplicitamente l’appartenenza del Tibet a quest’ultima. Era una dichiarazione
generica, ma indicativa della volontà di raggiungere un accordo.
Peraltro, esistono motivi di preoccupazione e di diffidenza da ambedue le parti.
L’India, anzitutto, teme di essere schiacciata militarmente dalla Cina, cosa che fu
evitata per un soffio nel 1962, ma che oggi, in una situazione di guerra, sarebbe
altamente probabile. Inoltre, il crollo della monarchia nepalese, e l’avvento dei
maoisti al potere, è stato visto come un passo espansionistico, anche se finora
l’appoggio indiretto da parte dei cinesi agli ex guerriglieri non si è tramutato in altre
forme di controllo più esplicite. Infine, l’alleanza tra Cina e Pakistan, con la
conseguente cessione della tecnologia per costruire una bomba nucleare, è stata vista
come una pugnalata nella schiena, avendo costretto Nuova Delhi ad un atteggiamento
più remissivo nei confronti del turbolento vicino islamico.
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