Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

“in avvenire le navi straniere potevano gettare l’ancora a Canton solo a condizione
che gli illustrissimi capitani garantissero per iscritto di non portare oppio a bordo” 245 .
A questo punto, “la Gran Bretagna decise di intervenire direttamente, e diede
inizio così alle ostilità. Le truppe inglesi sbarcarono in varie località della costa,
occupando Canton, Shanghai e Ningbo (1839-1842). Il trattato di Nanchino del 1842,
che pose fine alla prima guerra dell’oppio, costituì il primo dei cosiddetti trattati
ineguali imposti alla Cina dalle potenze occidentali 246 . Fu nell’ambito di queste
trattative di pace che l’isola di Hong-Kong fu ceduta alla Gran Bretagna, il che spiega
la persistenza cinese, negli ultimi decenni, per rientrare in suo possesso; analoghe,
pesanti concessioni furono fatte agli Stati Uniti ed alla Francia due anni dopo.
Gli effetti sull’economia del paese furono devastanti, avendo le clausole di questi
trattati provocato un forte passivo della bilancia commerciale, e si ripercossero fino
nelle campagne, dando luogo ad una serie di sollevazioni. In pratica, prima con
l’oppio e poi con i trattati ineguali, l’Occidente aveva scardinato il tessuto sociale del
paese.
La sollevazione più sanguinosa, una vera e propria “guerra civile, che costò la vita
a circa 30 milioni” 247 di Cinesi, fu quella dei T’ai-p’ing, ad opera di un contadino,
Hung Hsiu-Ch’uan, un accanito fumatore di oppio, che frequentava la missione
metodista di Ning-Po. Preso dalle convulsioni, durante la lettura della Bibbia, egli
cominciò a delirare, e le sue parole sconnesse furono prese per profezie, effetto di
visioni.
245 Ibid.
246 B. LUBBOCK. Op. cit. pag.532.
247 H. S. HEGNER. Op. cit. pag. 20.
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