Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

Russia e l’India, dal compiere pressioni per influenzare la politica cinese in modo
incompatibile con gli interessi, la dignità e gli obiettivi di Pechino” 305 ; in questo, le
enormi riserve valutarie cinesi ed i notevoli investimenti nel finanziamento del debito
pubblico USA sono un’arma efficace.
Il terzo obiettivo strategico è quello di “assistere lo sviluppo dei paesi che
appartengono alla medesima regione geo-politica della Cina – cioè il sistema Asia-
Pacifico – con accordi di amicizia e di cooperazione strategica e con progetti di
costituzione di aree di libero scambio, del tipo di quella in corso di realizzazione con
l’ASEAN, e di quelle già in funzione con il Cile e in corso di negoziato con il
Perù” 306 .
“Un quarto interesse strategico fondamentale è quello relativo alla riunificazione
con Taiwan. Essa rappresenta un obiettivo vitale per l’orgoglio cinese. La Cina aveva
ceduto l’isola al Giappone dopo la sfortunata guerra del 1894-96. L’aveva recuperata
al termine del secondo conflitto mondiale, per poi perderla nuovamente nel 1949,
allorquando i resti dell’esercito del Kuomingtang (KMG) di Chiang Kai-shek si erano
ritirati nell’isola a seguito della sconfitta subìta sul continente” 307 .
A questi si può aggiungere l’interesse per la penetrazione economica in Africa,
specie quella Orientale, riprendendo i rapporti che risalgono al XV secolo. Per quanto
riguarda la mentalità cinese, non si deve dimenticare che la cultura storica è uno degli
elementi di decisione, sia in ambito governativo, sia nei rapporti di tipo diplomatico,
economico e culturale; in particolare, aleggia il sospetto che i leader cinesi non
305 Ibid. pagg. 34-35.
306 Ibid. pag. 35.
307 Ibid. pag. 36.
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