Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

2)-Le strategie occidentali ed i rapporti con la Galassia Islamica
a)-L’aggiramento islamico da Sud e le Crociate
L’espansione araba dell’alto Medio Evo è ancor oggi un fenomeno
impressionante, per chi lo voglia studiare, data l’enorme estensione delle conquiste
effettuate. Basti pensare che gli Arabi, nel corso di tre secoli, presero l’Egitto, la
Libia, la Tunisia, l’Algeria ed il Marocco, passando poi sul continente europeo, ed
impossessandosi della Spagna e della Sicilia.
Se infatti si guarda, sulla carta geografica, dov’è il passo di Roncisvalle, nei
Pirenei, chi si occupa di questioni militari rimane meravigliato dalla capacità araba di
proiettare la propria potenza attraverso tutta la Spagna dell’epoca, le cui strade erano
i resti di quelle costruite dall’Impero Romano, secoli prima e rovinate dalla mancata
manutenzione, per alcuni secoli.
Indubbiamente, con questa sconfitta, per gli Arabi si era verificato quello che
viene descritto, in strategia, nel seguente modo: “la maggio parte (degli attacchi
strategici) giunge ad un punto in cui le forze disponibili dell’attaccante gli bastano
appena per mantenersi sulla difensiva in attesa della pace. Tutto sta nel comprendere
qual è il punto culminante dell’offensiva” 105 , ed a Roncisvalle essi l’avevano
superato.
Bisogna anche dire che l’espansione verso ponente non era neanche la direttrice
principale, visto che il campo di battaglia primario era nell’Asia del Sud-Ovest, dove
gli Arabi conquistarono la Siria, l’attuale Iraq e furono fermati solo dalla potenza
105 C. von CLAUSEWITZ. Della Guerra. Ed, Mondadori, 1970. Vol II, pgg. 704-705.
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