Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

isiede un’altra grande qualità dell’India, che sembra aver recuperato, almeno in
parte, i valori del Mahatma Ghandi.
La sua forza militare, anche se non è nemmeno paragonabile a quella cinese, è
tuttavia rimarchevole. Non sono solo i missili a testata nucleare a farne una potenza
regionale; questi casomai, rispondono ad una strategia di dissuasione, simile al
concetto gollista del “on va lui arracher un bras” (gli strapperemo un braccio, anche
se ci distruggono). Il punto di forza, in campo militare è uno strumento militare nel
complesso ben bilanciato, con una Marina in grado di controllare l’area dell’oceano
Indiano più prossima alle sue coste, dove le attività marittime vedono impegnato un
gran numero di operatori economici, un Esercito che sa difendere le frontiere con
onore, oltre a costituire una sicurezza per il mantenimento dell’ordine interno, ed
un’Aeronautica adeguata ed efficace, anche se non modernissima.
L’India, poi, ha acquisito un’esperienza sufficiente nella gestione delle crisi
oltremare, grazie all’esperienza nelle missioni di pace dell’ONU, alle cui missioni
partecipa con dei contingenti non certo disprezzabili.
In definitiva, l’India è un miracolo di equilibrio, sia nel gestire le sue complesse
situazioni interne, sia nei rapporti con i turbolenti vicini. Oltre ad essere un esempio
per gli altri stati, che versano in situazioni altrettanto difficili, l’India ha meritato,
nella sua ancor breve vita, un rispetto ed un prestigio che lasciano ben sperare, anche
se non è ancora il caso di scommettere sulla sua tenuta come nazione.
e)-Gli attuali contenziosi e le prospettive
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