02.06.2013 Views

Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

guidarle nei momenti <strong>di</strong>fficili come in quelli del successo, fino alla conquista del<br />

potere <strong>ed</strong> alla sua successiva <strong>di</strong>ttatura, durata fino alla sua morte.<br />

Nel suo pensiero militare, viene inevitabilmente approfon<strong>di</strong>ta “la logica della<br />

guerra del debole contro il forte, che è poi la base della dottrina della guerriglia, che<br />

allo stesso tempo implica mezzi militari e mezzi psicologici” 290 . La sua conoscenza<br />

dei classici militari cinesi, dai quali egli fu influenzato, allontana la sua dottrina dalle<br />

impostazioni prettamente marxiste, e ne fa una versione moderna del pensiero<br />

strategico nazionale.<br />

L’obiettivo principale <strong>di</strong> Mao è classico, quasi confuciano, anche se egli <strong>di</strong>chiarò<br />

<strong>di</strong> o<strong>di</strong>are il Confucianesimo, perché suo padre non faceva altro che citare aforismi del<br />

grande pr<strong>ed</strong>icatore: “conquistare e mantenere il potere. Tutto viene subor<strong>di</strong>nato a<br />

questo obiettivo, perché, nella tra<strong>di</strong>zione cinese, la conservazione del potere è il<br />

segno manifesto della benevolenza del Cielo” 291 . Oltre a questo, l’aspetto più<br />

innovativo consiste nella teorizzazione delle operazioni <strong>di</strong> guerriglia, che per la prima<br />

volta trovano una collocazione sistematica all’interno della scienza strategica.<br />

Il primo caposaldo della sua dottrina della guerriglia riguarda la conservazione<br />

della forza, evitando la battaglia decisiva, anche a costo <strong>di</strong> essere costretti ad una<br />

interminabile ritirata strategica, quale fu la Lunga Marcia:<br />

“cos’è la <strong>di</strong>sfatta per l’Armata Rossa? Se ci si mette sul terreno della strategia, non si può<br />

definire la <strong>di</strong>sfatta se non come lo scacco totale <strong>di</strong> una contro-campagna; inoltre, questa <strong>di</strong>sfatta non<br />

è che parziale e temporanea. La ragione è che solo il completo annientamento dell’Armata Rossa<br />

290 A. CORNELI (a cura <strong>di</strong>). Op. cit. Pag. 63.<br />

291 Ibid.<br />

209

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!