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Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

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aveva accumulato nel tempo, riformando e ammodernando l’esercito del nord, e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrandosi uno statista capace, lo aveva allontanato dalla carica nel 1909.<br />

I rivoluzionari erano, in maggioranza, dei membri <strong>di</strong> società segrete, giovani<br />

ufficiali e loro compatrioti che avevano stu<strong>di</strong>ato all’estero, come Sun Yat-sen e<br />

Liang Ch’i-Ch’ao, <strong>ed</strong> erano stati più volte costretti all’esilio, per le persecuzioni<br />

subìte dal regime imperiale. Nel loro modernismo, peraltro, questi ultimi avevano<br />

adattato le dottrine politiche occidentali alla situazione cinese: “per esempio, quando<br />

furono tradotti i classici del liberalismo occidentale, il traduttore sottolineò il valore<br />

dei princìpi liberali non per garantire le libertà in<strong>di</strong>viduali sotto l’impero della legge,<br />

ma per costruire la ricchezza e la potenza della nazione attraverso gli energici sforzi<br />

che ogni in<strong>di</strong>viduo fa per realizzare sé stesso” 279 . Nelle <strong>di</strong>spute sui <strong>di</strong>ritti umani e<br />

sulla libertà <strong>di</strong> espressione, che <strong>di</strong>vidono oggi la Cina <strong>ed</strong> i paesi occidentali, possiamo<br />

v<strong>ed</strong>ere un riflesso dell’approccio prevalente già in quegli anni <strong>di</strong> fine XIX secolo.<br />

Il personaggio che spiccava su tutti era Sun Yat-sen, laureato in m<strong>ed</strong>icina a Hong-<br />

Kong, e convertitosi alla rivoluzione, per la quale girava il mondo ormai da oltre un<br />

decennio, raccogliendo sussi<strong>di</strong> tra gli emigrati cinesi; il suo programma politico,<br />

pubblicato nel 1905 a Bruxelles, si riassumeva nei “Tre princìpi del Popolo”,<br />

“tradotti molto imperfettamente con nazionalismo, sovranità del popolo e benessere<br />

del popolo. Ma riducendoli a semplice formula, il senso dei tre princìpi si potrebbe<br />

definire con queste parole: i molti popoli della Cinadebbono sentirsi un popolo solo.<br />

Questo grande e potente popolo si deve governare da sé. Le ricchezze del sottosuolo<br />

279 J. K. FAIRBANK. Storia della Cina Contemporanea. Ed. Rizzoli, 1988, pag. 194.<br />

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