Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

Quest’ultimo fenomeno, le cui origini risalgono ai secoli passati, è peraltro risorto
per effetto delle politiche governative, nei confronti dei mussulmani, praticate anche
durante il periodo coloniale americano. Tutto iniziò con il cosiddetto Moro Act, del
1903, nel quale “ampie aree di terra ancestrale venivano date in concessione alle
compagnie multinazionali che volevano creare piantagioni nella nuova colonia
americana, fra le quali Dole e Firestone” 442 .
Il secondo passo fu fatto dal presidente Quezon, nel 1936, quando egli “fece
passare una legge che rendeva pubblici tutti i terreni dei Mori e ne assegnò una gran
parte a Cristiani che si stabilirono (a Mindanao) in cambio della promessa di
(esenzione dal) servizio militare. I Musulmani erano in tal modo marginalizzati nella
loro stessa terra, ed il risentimento crebbe inevitabilmente. Dopo il massacro di
Jabidah, nel 1968, quando le truppe filippine fucilarono 28 reclute mussulmane che si
erano rifiutate di prendere parte all’invasione di Sabah, concepita in modo
assolutamente sbagliato, i Musulmani ricorsero alle armi contro il governo, formando
il Movimento per l’Indipendenza di Mindanao, il predecessore del (l’attuale) Fronte
di Liberazione Nazionale dei Mori” 443 . Come si vede, attuando politiche
discriminatorie contro alcune componenti della società, specie quando queste hanno
un retaggio di lotte indipendentiste, si ottiene sempre il solito risultato.
Nel 1987, inoltre, in coincidenza con il ritiro delle forze americane dalla loro base
nella baia di Subic, una spaventosa eruzione esplosiva del vulcano Pinatubo causò
molte vittime ed enormi danni, che richiesero molto tempo per essere riparati. Il
442 D. DALTON. Op. cit. pag. 501.
443 Ibid. pag. 502.
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