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Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

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Persino le spiegazioni ufficiali, quando anche la flotta dell’Atlantico attraversò il<br />

Canale <strong>di</strong> Panama per fare esercitazioni a partiti contrapposti <strong>fra</strong> le due squadre,<br />

erano uno schiaffo in faccia al Giappone. Infatti, fu precisato che gli Stati Uniti non<br />

avevano “nulla da temere dal lato dell’Atlantico, ma avevano alcuni interessi ben<br />

definiti nel Pacifico. In particolare, vi erano le Filippine, per non parlare dell’isola <strong>di</strong><br />

Yap (passata ai Giapponesi, ma collegata al sistema <strong>di</strong> cavi telegrafici sottomarini<br />

degli Stati Uniti), in aggiunta alla tendenza naturale dello sviluppo commerciale<br />

americano che era verso il Sud e l’Ovest; inoltre si pensava che mantenere una flotta<br />

imponente nel Pacifico avrebbe aumentato fuori <strong>di</strong> ogni misura il prestigio americano<br />

in quell’area” 366 .<br />

Il fatto era che, mentre la tensione cresceva nelle opinioni pubbliche dei due paesi,<br />

<strong>ed</strong> i rispettivi governi <strong>di</strong>chiaravano ad alta voce che i loro programmi <strong>di</strong> costruzione<br />

navale erano puramente <strong>di</strong>fensivi, nessuno chiariva il fatto principale, e precisamente<br />

che esisteva “un profondo conflitto d’interessi e <strong>di</strong> politiche nazionali. Il programma<br />

d’espansione giapponese, <strong>di</strong>feso in termini strategici <strong>ed</strong> economici, appariva<br />

assolutamente incompatibile, agli occhi occidentali,con la (politica della) Porta<br />

Aperta per il commercio e gli investimenti e con l’integrità politica, territoriale <strong>ed</strong><br />

amministrativa della Cina, per la quale gli statisti americani erano ancora<br />

<strong>di</strong>chiaratamente impegnati” 367 . Per <strong>di</strong>rla in breve, gli Stati Uniti erano riusciti a<br />

<strong>di</strong>mostrare la tesi che il <strong>di</strong>sarmo può essere più destabilizzante <strong>di</strong> una corsa agli<br />

armamenti, se condotto in modo inopportuno.<br />

366 Ibid. pag. 100.<br />

367 Ibid. pag.102.<br />

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