Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

superarono mai i 34.000 – vediamo un attimo le tappe del processo di colonizzazione.
L’occasione, o il pretesto, fu dato dalle persecuzioni alle quali erano soggetti i
missionari cattolici dell’Annam, da parte delle autorità locali, che volevano
mantenere il buddismo come religione prevalente. Tale conflitto fra le religioni,
peraltro, rimase latente anche nel secolo successivo, e costituì, in particolare, uno dei
principali fattori di debolezza del Vietnam del Sud, nella breve vita di quello stato
(1956-1975).
Per proteggere i missionari, quindi, la Francia e la Spagna condussero un
intervento armato fra il 1858 ed il 1862; il 5 giugno di quell’anno, l’Annam chiese la
pace e cedette alla Francia la Cocincina, la cui capitale, Saigon, divenne
l’insediamento principale francese nel Sud-Est asiatico. “Piuttosto imbarazzato dalla
sua conquista, Napoleone III, dopo molte esitazioni, decise di tenerla, (anche se la
colonia) da sé stessa sembrava non presentare alcun interesse. La sua sola utilità
sembrava (allora) di essere un eventuale sbocco per le favolose ricchezze che
venivano generalmente attribuite alla Cina meridionale” 445 .
Per raggiungerla, il 5 giugno 1866 una spedizione, condotta da Doudart de Lagrèe
e da Francis Garnier, due ufficiali di Marina, tentò di risalire il fiume Mekong. Dopo
due anni, solo il secondo ritornò a Saigon, informando che il suo compagno era
deceduto per malattia, ed annunciando che l’alto corso del fiume era impraticabile.
Da quanto risultava, però, “il fiume Song-Koi, che traversa il Tonchino e sfocia
nel mare, in prossimità di Hai-Phong” 446 sembrava offrire questa possibilità di
445 M. BENOIST. Courbet. Ed. des Loisirs, s.d., pag. 28.
446 Ibid.
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