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Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

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degli opportunisti <strong>di</strong> sinistra, che si opponevano meccanicamente al ricorso alla <strong>di</strong>fensiva in guerra,<br />

non era altro che puerile ingenuità” 294 .<br />

Questa flessibilità nello sventare le mosse dell’avversario con la manovra e con le<br />

<strong>di</strong>versioni, badando a non essere agganciati dal nemico in una battaglia decisiva, <strong>ed</strong> a<br />

<strong>di</strong>sorientarlo circa i nostri movimenti, vale a maggior ragione nelle azioni <strong>di</strong> contrasto<br />

alle sue azioni. Infatti, secondo Mao: “fin dal 1928, i principi fondamentali della<br />

guerra partigiana, principi ru<strong>di</strong>mentali ma corrispondenti alla situazione dell’epoca<br />

erano già stati elaborati. Essi erano espressi in questa formula: il nemico avanza, noi<br />

indetreggiamo; il nemico s’immobilizza, noi lo <strong>di</strong>sturbiamo; il nemico si logora, noi<br />

lo colpiamo; il nemico in<strong>di</strong>etreggia, noi lo inseguiamo” 295 .<br />

Un altro aspetto importante della dottrina <strong>di</strong> Mao riguarda la collaborazione <strong>fra</strong> i<br />

partigiani e le forze regolari, cosa del resto attuata dagli Spagnoli contro Napoleone,<br />

poi dai Sovietici e dagli Alleati in Francia nel 1944, <strong>ed</strong> infine dai nord-vietnamiti<br />

negli anni ’60, ma messa in chiaro e razionalizzata come strategia solo da lui. La sua<br />

affermazione, secondo cui “dal punto <strong>di</strong> vista della guerra rivoluzionaria nel suo<br />

insieme, la guerra popolare <strong>di</strong> partigiani, da una parte, le forze principali dell’Armata<br />

Rossa, dall’altra, sono come le due mani <strong>di</strong> un uomo. Non utilizzare che le forze<br />

principali dell’Armata Rossa senza sviluppare la guerra popolare partigiana<br />

equivarrebbe a combattere con una sola mano. La popolazione delle basi controllate<br />

dai rivoluzionari, aiutando attivamente l’Armata Rossa è, per parlare in concreto, il<br />

294 MAO. Op. cit. pgg.111-112.<br />

295 Ibid. pag. 122.<br />

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