Relazioni Pol. - Strat. fra Oriente ed Occidente - Università di Trieste ...

segnava il limite amministrativo dell’India britannica, ed ora del Pakistan, verso
l’Afganistan, correndo lungo lo spartiacque delle montagne che ora dividono i due
paesi (va notato, a questo proposito, che questa linea non è stata mai riconosciuta da
quest’ultima nazione), mentre la seconda stabiliva il confine nord dello stesso
Afganistan con la Russia.
Questo approccio ebbe la sua massima espressione nel 1948, con la definizione
del confine fra India e Pakistan, una divisione che provocò un doppio esodo di massa
ed uno spargimento di sangue che non aveva eguali nella storia del sub-continente
indiano.
Il secondo aspetto era l’intendimento di “aiutare” questi paesi neo costituiti
mediante un regime che potrebbe definirsi di amministrazione controllata, con loro
nella posizione di mentori e controllori; qualcosa di simile era prevista anche per
l’Egitto, che nel 1881 era stato posto sotto controllo franco - britannico, nei settori
delle finanze e dei lavori pubblici, ma era stato poi occupato dalle forze britanniche e
considerato un possedimento della corona.
Contro questo argomento dell’accordo, e contro “le ambizioni espansionistiche
che esso copriva” 176 si levarono molte voci, anche se “alcuni di questi apostoli
dell’espansionismo non erano guidati da imperialismo puro ma da una fiducia
ragionata nei benefici dell’amministrazione britannica come mezzo per garantire alla
popolazione nel complesso un livello di giustizia superiore a quello comunemente
diffuso nelle comunità asiatiche” 177 .
176 B. LIDDELL HART. Lawrence d’Arabia. Ed. Bompiani, 1984, pag. 271.
177 Ibid. pag. 273.
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