31.05.2013 Views

PENSIERO E SENSO NELL'ESPERIENZA ... - FedOA

PENSIERO E SENSO NELL'ESPERIENZA ... - FedOA

PENSIERO E SENSO NELL'ESPERIENZA ... - FedOA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

concerne la funzione significativa dell’espressione 477 . Indotti, in via generale, a<br />

credere che ciò che viene inteso in maniera “significativa” sia la materia<br />

oggettuale nel suo complesso e non già un suo singolo elemento 478 , ed al<br />

contempo avvertiti del fatto che la giustezza di tale osservazione è comunque<br />

valida solo nella misura in cui essa si mostra consapevole della fluttuazione dei<br />

significati delle parole 479 , si rischia di lasciare in secondo piano o di preterire del<br />

tutto le puntualizzazioni che, nella VI delle Logische Untersuchungen, Husserl<br />

rivolge a quelle “espressioni occasionali” la cui delucidazione è invece di<br />

estrema rilevanza per comprendere il ruolo ricoperto, in seno al senso<br />

dell’espressione 480 , dalla coppia opposizionale rappresentata dalla “presenzaassenza”.<br />

Sotto la definizione di «espressioni occasionali [okkasioneller<br />

Ausdruck]» 481 vanno espressioni come “io”, “questo”, “qui”, “ora”, le quali non<br />

vanno confuse con mere «espressioni vaghe» 482 , poiché il loro statuto di<br />

significato, diversamente da queste ultime, non è orientato secondo esempi<br />

tipicamente appresi, benché dotati di una determinatezza ed una chiarezza solo<br />

parziali, ma varia in modo regolare a seconda del contesto cui le “espressioni<br />

occasionali” appartengono. L’assenza di un singolo ed invariabile significato<br />

risulta tanto più evidente allorché le “espressioni occasionali” vengono astratte<br />

dalle circostanze che ne determinerebbero altrimenti il senso. In tale evenienza<br />

infatti esse dimostrano d’essere caratterizzate da un «significato indicante<br />

[anzeigende]», la cui natura varia a seconda dei casi, ma che, nell’ambito di un<br />

477 Cfr. G. Matteucci, La relazione tra espressione e significato come problema di una estetica<br />

fenomenologica, in «Annali dell’Istituto Antonio Banfi», 5, 1998, pp. 77-107, in part. pp. 96<br />

sgg.; Id., Per una fenomenologia critica dell’estetico, CLUEB, Bologna 1998, specialmente le<br />

pp. 211-239.<br />

478 E. Husserl, Logische Untersuchungen, Zweiter Band: Untersuchungen zur Phänomenologie<br />

und Theorie der Erkenntnis. Erster Teil, cit., p. 54; trad. it. p. 315: «(…) un’espressione acquista<br />

un riferimento all’oggetto per il solo fatto che essa significa, e quindi si dice giustamente che<br />

l’espressione designa (denomina) l’oggetto per mezzo del suo significato, ovvero che l’atto del<br />

significare è il modo determinato di intendere l’oggetto in questione».<br />

479 Cfr. ivi, p. 96; trad. it. p. 359: «(…) a considerare più esattamente le cose, il fluttuare dei<br />

significati è propriamente un fluttuare del significare [Schwanken des Bedeutens] Cioè, fluttuano<br />

gli atti soggettivi che conferiscono significato alle espressioni, ed esse non si modificano qui<br />

soltanto dal punto di vista individuale, ma anche, in particolare, secondo i caratteri specifici nei<br />

quali risiede il loro significato. Ma non si mutano i significati stessi, anzi questo discorso è<br />

senz’altro controsenso, se continuiamo ad intendere i significati come unità ideali, sia nel caso<br />

delle espressioni univoche ed oggettive, sia nel caso delle espressioni equivoche e<br />

soggettivamente incerte». Sarà, tuttavia, utile considerare l’intero III capitolo della Prima ricerca,<br />

pp. 83-110; trad. it. pp. 346-364.<br />

480 Cfr. ivi, p. 58; trad. it. p. 318.<br />

481 E. Husserl, Logische Untersuchungen, Zweiter Band: Untersuchungen zur Phänomenologie<br />

und Theorie der Erkenntnis. Erster Teil, cit., pp. 85-92; trad. it. pp. 348-354, § 26 e Id., Logische<br />

Untersuchungen, Zweiter Band: Untersuchungen zur Phänomenologie und Theorie der<br />

Erkenntnis. Zweiter Teil, cit., p. 552; trad. it. p. 317.<br />

482 Cfr. E. Husserl, Logische Untersuchungen, Zweiter Band: Untersuchungen zur<br />

Phänomenologie und Theorie der Erkenntnis. Erster Teil, cit., pp. 92-94; trad. it. pp. 354-356, §<br />

27.<br />

116

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!