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PENSIERO E SENSO NELL'ESPERIENZA ... - FedOA

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Manuskripte indica, l’”adesso” rappresenta sia l’ambito protomodale, ed allora,<br />

più correttamente, dovrà definirsi come il «punto proto sorgivo [Urquellpunkt]<br />

di tutte le modificazioni costituite» 971 , sia un elemento nella serie dei puntiora<br />

972 . D’altronde, fin dalle lezioni del 1905, Husserl aveva maturato la<br />

convinzione che l’”adesso” fosse da connotarsi retroattivamente e secondo una<br />

duplice forma. Già allora infatti poteva leggersi:<br />

«L’intero punto-“ora”, l’intera impressione originaria subisce la modificazione di passato; e solo<br />

con questa abbiamo esaurito l’intiero concetto di “ora”, perché esso è relativo e rimanda a un<br />

passato, come del resto passato rimanda all’ora» 973<br />

Una ulteriore conferma di questa struttura si ha se si fa attenzione alla<br />

rammemorazione, poiché attraverso la modificazione cui essa mette capo si<br />

modifica lo stesso presente protomodale, il quale si dispone in una serie di<br />

presenti reciprocamente equiparati 974 . In tal senso, la rammemorazione parrebbe<br />

consentire un’autocostituzione retrospettiva del presente vivente, che di fronte al<br />

ricordo, inteso come «originalità “secondaria”» 975 , si determina per l’appunto nel<br />

suo modo protomodale, e nella sua originalità seconda, giusta una struttura<br />

affatto paradossale 976 , perché incapace di determinarsi nella univocità di un<br />

(dell’”anima” trascendentale, quindi di quella intesa in modo assoluto) dall’io trascendentale,<br />

quello trascendentale ovvero assoluto, il quale equivale alla persona umana, all’uomo maturo, al<br />

bambino “non ancora sviluppato”, quindi alla dònamiq. Io, l’uomo riflettente, mi trovo nella<br />

riduzione trascendentale come Io trascendentale (pienamente svuluppato). Cosa vuol dire? Come<br />

“anima” desta, presente in modo fluente o come io pienamente concreto, sono un’anima desta<br />

attraverso la struttura specificamente egologica rispetto alla struttura della predatità del mondo. O<br />

piuttosto: l’io trascendentale è una cosa relativa, una struttura egologica rispetto a ciò che all’io è<br />

pre-dato e con la quale, come io, si affaccenda e con la quale si occupa. L’io orientato in modo<br />

trascendentale-fenomenologico è un io di un più alto livello, il quale ha pre-dato l’io naturale e il<br />

fenomeno del mondo come ciò che ha da vedersi».<br />

971 Ivi, p. 8.<br />

972 E. Husserl, Die Bernauer Manuskripte über das Zeitbewusstsein, cit., p. 143: «Dunque<br />

l’”adesso” è o l’adesso improprio, l’assoluto adesso, la forma noematica del presente assoluto, la<br />

forma del presente originale, oppure è la forma di un presente relativo, cioè la forma d’una<br />

modificazione, relativamente alle sue modificazioni».<br />

973 E. Husserl, , Zur Phänomenologie des Inneren Zeitbewußtseins, cit., p. 68; trad. it. p. 96.<br />

974 E. Husserl, Zur Phänomenologie der Intersubjektivität. Dritter Teil, cit., p. 349: «Questo<br />

presente è una sola vivacità [Lebendigkeit], un presente originario, un flusso, ma pure un flusso,<br />

nel quale a giusta ragione si dice che un presente originario trapassa fluendo in un nuovo presente<br />

originario e sempre ancora in uno nuovo. (…). La rammemorazione non è un fatto nuovo, ma<br />

solo come modo un fatto nuovo; essa ripercorre e delucida soltanto un tratto del flusso<br />

sprofondato».<br />

975 Ivi, p. 641.<br />

976 E. Husserl, Späte Texte über Zeitkonstitution (1929-1934). Die C-Manuskripte, cit., p. 50: «La<br />

temporalizzazione vivente è “azione”; è un acquisto di unità. Queste unità sono qui le apparizioni<br />

del mondo, le quali costituiscono in quanto apparizioni-di, nel fluire stesso, le unità<br />

(prototemporali), le cose dello spazio, le durate cosali nel modo del Come della maniera di datità.<br />

La temporalizzazione che si acquisisce non è il temporalizzato [Gezeitigte], bensì l’immanente.<br />

Adesso, però, c’è il paradosso che anche la temporalizzazione si temporalizza, a sua volta, nello<br />

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