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Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

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1 1 6 A r p a U m b r i a 2 0 1 2<br />

Fig. 4.<br />

Carta diacronica <strong>del</strong> lago <strong>Trasimeno</strong> in località La Valle di S. Savino, riportante la sovrapposizione di mappe <strong>del</strong> canneto<br />

derivate da fotogrammi aerei di diverse epoche (da: Filipponi et al. 2010)<br />

posito possono essere ricordate specie<br />

<strong>del</strong>la Lista Rossa Regionale come Caldesia<br />

parnassifolia (Bassi ex L.) Parl., Menyanthes<br />

trifoliata L., Epipactis palustris (Mill.) Crantz,<br />

un tempo presenti al lago ed oggi scomparse<br />

assieme ad altre entità quali Nymphaea<br />

alba L., Nuphar lutea (L.) Sm., Trapa<br />

natans L., le quali, pur non essendo tipiche<br />

<strong>del</strong> canneto, trovavano un tempo un<br />

habitat ideale nelle chiarie e nelle radure<br />

presenti al suo interno.<br />

D’altro lato, le indagini effettuate<br />

evidenziano come la condizione di<br />

sviluppo ottimale per la cannuccia si<br />

accompagni spesso alla presenza di specie<br />

indicatrici di situazioni di forte disturbo,<br />

quali Urtica dioica L., Artemisia vulgaris L.,<br />

Rubus ulmifolius Schott, Echinochloa crus-galli<br />

(L.) P. Beauv., Picris hieracioides L., Erigeron<br />

bonariensis L., legate ad ambienti asciutti<br />

e con una forte presenza di nutrienti, in<br />

particolare nitrati, nel suolo. Tali canneti<br />

asciutti o “pseudo-canneti”, termine<br />

coniato da autori svizzeri (Greco<br />

e Patocchi 2003), sono estremamente<br />

insignificanti dal punto di vista <strong>del</strong>la<br />

biodiversità perché sono ricchi di specie<br />

sinantropiche ed hanno ormai perso la<br />

componente floristica di pregio tipica<br />

degli ambienti umidi indisturbati.<br />

Le indagini isto-anatomiche condotte<br />

suggeriscono l’esistenza di una correlazione<br />

tra la sindrome di die-back ed<br />

una scarsa capacità di accumulo di amido<br />

nelle radici e nei rizomi, fenomeno che<br />

innesca una spirale di declino poiché<br />

la scarsa disponibilità di riserve contribuisce<br />

ad aggravare lo stato di sofferenza<br />

degli individui di Phragmites australis da<br />

una stagione vegetativa all’altra (Reale et

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