Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria
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7 2 A r p a U m b r i a 2 0 1 2<br />
dati termo pluviometrici a disposizione<br />
non sono così attendibili e precisi<br />
come sarebbe necessario: ciò implica<br />
che quanto sopra riportato ha un certo<br />
grado d’incertezza e che conclusioni<br />
più o meno diverse possono essere<br />
ottenute secondo le tecniche usate per<br />
ricostruire le serie.<br />
I trend rilevati sono probabilmente<br />
da inquadrarsi nell’ambito <strong>del</strong>l’attuale<br />
fase di riscaldamento globale: se<br />
dovessero continuare ci si deve aspettare,<br />
pur con fasi alterne, che il problema<br />
dei livelli bassi persista e, a lungo<br />
andare, si aggravi pesantemente,<br />
con esiti drammatici.<br />
3.2.2 Interventi di regolarizzazione<br />
dei livelli<br />
Le continue oscillazioni di livello hanno<br />
costituito da sempre un problema<br />
per le popolazioni rivierasche, che hanno<br />
difficoltà ad adattarsi ad un ambiente<br />
instabile: nei periodi con livelli alti,<br />
le acque inondano i campi, nei periodi<br />
con livelli bassi, vengono danneggiate le<br />
attività connesse alla pesca e, all’irrigazione<br />
a valle <strong>del</strong>l’emissario. In passato la<br />
mancanza di deflussi nell’emissario fermava<br />
i molini lungo il corso <strong>del</strong>lo stesso,<br />
mentre, oggi, i livelli bassi danneggiano<br />
l’attività turistica. Per la storia dei tentativi<br />
di regolazione dei livelli <strong>del</strong> lago, che<br />
probabilmente risalgono all’epoca etrusco-romana,<br />
si rimanda alla numerosa<br />
bibliografia esistente (cf. per esempio<br />
Riganelli, 2002; Burzigotti et al., 2003;<br />
Chierico, 2003; Dragoni, 2004). Qui<br />
basta dire che nel 1420, per limitare le<br />
inondazioni, fu costruito un emissario,<br />
che risultò, a causa <strong>del</strong>la portata troppo<br />
bassa, insufficiente. Alla fine <strong>del</strong> 1800<br />
il problema principale era ancora quello<br />
dei livelli alti e nel 1898 fu costruito<br />
l’emissario che ancor oggi impedisce che<br />
il <strong>Trasimeno</strong> arrivi a quote troppo alte.<br />
L’emissario <strong>del</strong> 1898 é molto efficiente<br />
nel limitare le massime altezze dei livelli<br />
su base stagionale o annua, ma qualche<br />
problema di allagamento, per limitati<br />
periodi di tempo, si può verificare nel<br />
caso di sequenze di anni molto umidi ed<br />
eventi piovosi eccezionali <strong>del</strong>la durata di<br />
uno o più giorni (Dragoni, 1982). La<br />
fig. 3 dà un’idea dei problemi connessi<br />
ai livelli bassi.<br />
L’emissario moderno ha sostanzialmente<br />
risolto il problema dei livelli<br />
alti: esso però, assieme all’attuale fase<br />
climatica, ha creato un problema ricorrente<br />
di livelli troppo bassi. Il punto è<br />
che l’emissario moderno impedisce al<br />
lago, nelle annate piovose, di accumulare<br />
acqua innalzando i livelli: quando<br />
inizia una fase siccitosa il lago comincia<br />
a scendere di livello partendo al massimo<br />
dalla quota di sfioro <strong>del</strong>l’emissario.<br />
Il problema è aggravato dall’uso irriguo<br />
<strong>del</strong>le acque <strong>del</strong> lago, maggiore oggi di<br />
quanto lo fosse in passato. Per limitare<br />
questo problema, all’inizio degli<br />
Fig. 3<br />
La crisi dei primi anni 2000. Il lago al pontile di Castiglione<br />
<strong>del</strong> <strong>Lago</strong> il 15 agosto 2003. Si noti come il<br />
pontile per l’attracco dei traghetti sia completamente<br />
all’asciutto