Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria
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5 . S a l v a g u a r d i a e r e c u p e r o a m b i e n t a l e<br />
2 5 1<br />
• pressione zootecnica (a.e. stimati):<br />
207.246 (presenti oltre 20.000<br />
suini).<br />
I dati riportati evidenziano la forte prevalenza<br />
<strong>del</strong>la componente zootecnica<br />
(70% circa) ed un carico industriale<br />
circa doppio di quello civile.<br />
Ad una leggera crescita dei capi bovini<br />
e alla segnalazione degli allevamenti<br />
ovini ed avicoli, si associa un raddoppio<br />
<strong>del</strong>la popolazione suinicola.<br />
Un quadro <strong>del</strong>lo stato depurativo<br />
civile relativo alla seconda metà degli<br />
anni 80 è presentato da Tanzilli e De<br />
Bartolomeo nel 1989.<br />
Si evidenziano le ripercussioni <strong>del</strong>la<br />
crisi balneare <strong>del</strong> lago (balneazione<br />
1983 a seguito <strong>del</strong>l’attuazione <strong>del</strong>la normativa,<br />
DPR 470/82), citata nella parte<br />
prima <strong>del</strong> volume, che ha avuto l’effetto<br />
di spronare lo sviluppo <strong>del</strong> sistema<br />
fognario-depurativo, con l’attivazione<br />
o l’adeguamento di un buon numero di<br />
impianti civili e produttivi.<br />
A fronte di una stima di oltre<br />
27.000 abitanti equivalenti depurati,<br />
ne restato tuttavia ancora quasi 10.000<br />
non trattati.<br />
Dagli anni ottanta ad oggi la situazione<br />
si è evoluta con gradualità, ma<br />
senza particolare efficacia depurativa sia<br />
nel settore civile, sia in quello zootecnico<br />
(Boggia e Pennacchi, 1999).<br />
La popolazione suinicola è cresciuta<br />
per l’instaurarsi di sistemi di gestione<br />
industriale basati su commesse extraregionali<br />
(soccida), e al contempo sono<br />
state emanate norme che ne dovrebbero<br />
aver contenuto l’impatto sui corpi<br />
idrici attraverso l’utilizzazione agronomica<br />
ponderata sui terreni coltivati ed<br />
il rispetto <strong>del</strong>le fasce prospicienti torrenti,<br />
fossi e lago (DGR n. 1577/2000<br />
disciplina provvisoria sulle utilizzazioni<br />
agronomiche: D.Lgs. 99/92 sull’uso<br />
dei fanghi di depurazione in agricoltura;<br />
DM 7 aprile 2007 sui criteri per<br />
la gestione degli effluenti di allevamento;<br />
DGR n. 1492 <strong>del</strong> 6 settembre 2006<br />
direttiva tecnica regionale sugli effluenti<br />
di allevamento; DGR n. 2052 <strong>del</strong> 7<br />
dicembre 2005 programma d’azione<br />
per le zone vulnerabili da nitrati).<br />
La tab. 1 riassume il quadro <strong>del</strong>la<br />
consistenza zootecnica negli anni. Le<br />
stime riportate possono non avere tutte<br />
la stessa affidabilità, in particolare per la<br />
localizzazione nel bacino <strong>del</strong> lago.<br />
Negli anni è stato realizzato il censimento<br />
<strong>del</strong>le superfici catastali autorizzate<br />
alla fertirrigazione per gli effluenti<br />
zootecnici suinicoli, critici per l’ambiente<br />
lacuale proprio per il loro possibile<br />
dilavamento e trasporto al lago<br />
(Mennella e Vizzari, 2008).<br />
Mappature elaborate da Arpa <strong>Umbria</strong><br />
presentano le situazioni aggiornate agli<br />
anni 2002, 2005, 2010, ed evidenziano<br />
una sostanziale stabilità in termini di<br />
superfici complessive e distribuzioni.<br />
Tabella 1 - Stime <strong>del</strong> numero di capi di bestiame presenti nel bacino <strong>del</strong> <strong>Trasimeno</strong> negli<br />
ultimi decenni<br />
FONTE<br />
Specie<br />
Tiberi (1973) PRRA (1986) ASL (1994) Arpa (2004) Arpa (2010)<br />
Suini 8.889 20.648 36.023 37.743 29.143<br />
Bovini/Equini 1.203 1.684 1.556 1.767 1.437<br />
Avicoli n.r. 511.000 345.290 220.000 297.000<br />
Ovicaprini n.r. 4.728 5.634 n.r. n.r.