22.11.2014 Views

Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A t t i d e l c o n v e g n o<br />

3 9 3<br />

unico soggetto che ascolti le risposte, le<br />

valuti e, dopodiché, quando ha raccolto<br />

i pareri, possa rispondere al cittadino,<br />

al sindaco, al presidente d’azienda, al<br />

pescatore, all’agricoltore. Perché siamo<br />

letteralmente sfiancati dalla burocrazia:<br />

ogni volta che si deve rimettere una<br />

ordinanza, ogni volta che è necessario<br />

pulire un canale, ogni volta che c’è crisi<br />

idrica, ogni volta che c’è comunque è<br />

necessario provvedere alla manutenzione<br />

<strong>del</strong> lago. Sul lago, poi, ho una mia<br />

personale visione, un po’ provocatoria.<br />

Non sono un biologo, un chimico o un<br />

geologo, sono figlio di contadini mezzadri,<br />

nato davanti all’acqua. Dunque,<br />

noi siamo contrari al Museo <strong>del</strong> lago<br />

<strong>Trasimeno</strong>. Va scritto a caratteri cubitali<br />

e leggibili. Siamo per la salvaguardia<br />

<strong>del</strong>l’acqua, <strong>del</strong>la qualità e <strong>del</strong>la quantità<br />

<strong>del</strong>le sponde, siamo per lo sviluppo<br />

sostenibile, siamo per il confronto e lo<br />

scontro, perché anche lo scontro porta<br />

ricchezza, perché se dovessi fare semplicemente<br />

o dire semplicemente le cose<br />

che ho ascoltato anche dai filmati: si<br />

sono bruciati i canneti per secoli, oggi<br />

non si possono toccare; la vegetazione fa<br />

ambiente, quindi guai a chi taglia qualcosa;<br />

le alghe... È un problema, perché<br />

attenti, chi tocca muore. Non voglio<br />

parlare <strong>del</strong>le sabbie, le sabbie sono rifiuti<br />

solidi tossici nucleari... Per non parlare<br />

poi <strong>del</strong>la fauna, alla quale chi nasce<br />

in campagna è ovviamente attaccatissimo,<br />

alla terra, alla fauna, alla flora...<br />

Ma io chiedo spiegazioni sulla fauna<br />

comparsa ahimè dopo che l’agricoltura<br />

è stata abbandonata, dopo che la pesca è<br />

stata abbandonata, dopo che i territori<br />

lacustri sono stati abbandonati. Cinghiali,<br />

nutrie e animali di questo genere<br />

che poi mai e poi mai sono visti da<br />

queste parti. L’ho chiesto a mio padre,<br />

l’ho chiesto a mio nonno: non ha mai<br />

visto i cinghiali bere al lago, tantomeno<br />

le nutrie, anzi non sapeva neanche che<br />

cos’erano. Finisco, perché la risposta<br />

era precisa: chiediamo la sburocratizzazione,<br />

è l’unica cosa che oggi possiamo<br />

chiedere, perché sappiamo che chiedere<br />

i soldi sarebbe semplicemente difficile,<br />

anche ottenete una risposta sarebbe difficile.<br />

Ma lavorare sulla burocrazia aiuterebbe<br />

tutti. Grazie.<br />

Andrea Chioini (moderatore)<br />

Grazie a Lei, Proietti. Tra l’altro, ci ha<br />

detto <strong>del</strong>le cose che dialogano fortemente<br />

con alcuni dei suggerimenti dati<br />

poco fa da Caprini, e cioè la possibilità<br />

di un confronto costante ed operativo.<br />

Ricordo sempre una citazione, un’esortazione<br />

degli anni scorsi: innovare,<br />

innovare, innovare. Si tratterebbe di<br />

alleggerire tutti questi passaggi e trovare<br />

<strong>del</strong>le soluzioni. Dunque, Assessore<br />

Cecchini, Lei prima sottolineava questa<br />

relazione culturale, scientifica, operativa<br />

tra agricoltura e ambiente. Agricoltura<br />

e ambiente – sostenibilità. Alcuni anni<br />

fa mi è capitato di realizzare dei servizi<br />

sull’utilizzo <strong>del</strong>l’acqua proprio <strong>del</strong> lago<br />

<strong>Trasimeno</strong> nei periodi più critici. E mi<br />

sorprendevo nel vedere infinite distese<br />

di campi di mais. Probabilmente le aree<br />

destinate a questa varietà così idrovora<br />

in qualche maniera forse sono diminuite.<br />

Ma il dato di fondo che mi colpisce<br />

è che attorno al lago <strong>Trasimeno</strong> la ortofrutti-coltura<br />

sia ancora una pratica così<br />

limitata. Poche settimane fa, un giovane<br />

agronomo che gestisce anche un’azienda<br />

e che fa olio extravergine mi ha detto una<br />

cosa che mi ha colpito profondamente:<br />

in <strong>Umbria</strong> abbiamo un ottimo olio perché<br />

è la produzione più semplice da un<br />

punto di vista proprio di preparazioni<br />

da ottenere, salvo poi avere una qualità<br />

molto elevata. Tutto il resto <strong>del</strong>l’agricoltura,<br />

mano a mano che ci si affina nel<br />

tipo di coltivazione, diventa sempre più<br />

lontana dalle pratiche diffuse. Tant’è<br />

che mi ha detto: “produrre ortaggi non

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!