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Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

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1 6 6 A r p a U m b r i a 2 0 1 2<br />

10 Tecniche di<br />

telerilevamento<br />

applicato allo studio<br />

<strong>del</strong>le acque <strong>del</strong><br />

lago <strong>Trasimeno</strong><br />

Mariano Bresciani<br />

Claudia Giardino<br />

Paolo Villa<br />

10.1 Introduzione<br />

Gli obiettivi <strong>del</strong> progetto, nato dalla<br />

collaborazione tra CNR-IREA di Milano<br />

e Arpa <strong>Umbria</strong>, di applicazione <strong>del</strong>le<br />

tecniche di telerilevamento per lo studio<br />

<strong>del</strong> lago <strong>Trasimeno</strong> sono stati:<br />

1. Monitoraggio <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le<br />

acque da dati telerilevati attraverso la<br />

loro caratterizzazione ottica, la ricostruzione<br />

degli algoritmi <strong>del</strong>le relazioni<br />

spazio temporali tra proprietà<br />

ottiche inerenti e i parametri chimico-fisici<br />

<strong>del</strong>le acque e la produzione<br />

di mappe stagionali di distribuzione<br />

dei macrodescrittori di stato, con<br />

particolare riguardo all’evoluzione<br />

<strong>del</strong>lo stato <strong>del</strong>l’acqua nella stagione<br />

primaverile - estiva in relazione alle<br />

condizioni meteo-climatiche.<br />

2. Distribuzione <strong>del</strong>le macrofite acquatiche<br />

attraverso la loro caratterizzazione<br />

ottica e la valutazione <strong>del</strong>la distribuzione<br />

<strong>del</strong>le praterie di macrofite.<br />

3. Formazione e divulgazione attraverso<br />

la disseminazione dei risultati e<br />

<strong>del</strong>le tecniche di misura sia a livello<br />

interno di Arpa sia a livello nazionale<br />

e internazionale.<br />

Per lo studio dei parametri di qualità<br />

<strong>del</strong>l’acqua osservabili da dati ottici telerilevati<br />

ci si è avvalsi dei sensori MERIS<br />

e MODIS, le cui caratteristiche di risoluzione<br />

spaziale (rispettivamente di<br />

300 m e 1 km) e temporale (1-2 giorni)<br />

permettono di seguire l’evoluzione dei<br />

parametri con buone frequenze spaziali<br />

e temporali. Le immagini MERIS (circa<br />

120 immagini distribuite tra 2005 e<br />

il 2008), sono state acquisite al fine di<br />

stimare la concentrazione di clorofilla<br />

“a”, i solidi sospesi totali, le sostanze<br />

gialle e la trasparenza <strong>del</strong>le acque, i dati<br />

MODIS (circa 500 immagini distribuite<br />

tra il 2005 e il 2008) sono stati<br />

utilizzati per seguire l’evoluzione <strong>del</strong>la<br />

temperatura superficiale <strong>del</strong> lago.<br />

Il sensore MERIS (Medium Resolution<br />

Imaging Spectrometer), montato sul satellite<br />

ENVISAT <strong>del</strong>l’Agenzia Spaziale Europea<br />

(ESA) è uno spettrometro di tipo<br />

pushbroom (scanner digitali che acquisiscono<br />

tramite unità disposte in fila)<br />

che misura la radiazione solare riflessa<br />

dalla superficie terrestre in un intervallo<br />

spettrale compreso tra 390 e 1040<br />

nm, suddiviso in 15 bande spettrali. Il

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