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Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

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A t t i d e l c o n v e g n o<br />

3 5 7<br />

sico, viene ridotto a formare i solfuri.<br />

Per cui può apparire ragionevole che i<br />

due parametri risultino associati.<br />

In una successiva indagine sul lago<br />

<strong>Trasimeno</strong> siamo andati anche a determinare,<br />

in tre siti rappresentativi, i<br />

pesticidi organo-clorurati, che nello<br />

studio precedente non erano stati considerati.<br />

Nella diapositiva sono riportate le<br />

concentrazioni nei tre diversi siti. Vorrei<br />

fare osservare che il sito B1 corrisponde<br />

un po’ a quella stazione che avevamo visto<br />

precedentemente essere ricca di materiale<br />

organico e coincidente con l’area<br />

definita come” La valle”. I punti di prelievo<br />

indicati come B3 e B5 si riferiscono<br />

all’area rispettivamente di Borghetto e a<br />

quella <strong>del</strong>l’immissario. L’analisi dimostra<br />

che anche i pesticidi organo-clorurati<br />

sono presenti nei sedimenti. Il pattern<br />

grafico dimostra che esistono differenze<br />

notevoli fra le diverse stazioni. E’ questo<br />

un dato preliminare, ma abbastanza<br />

interessante che andrebbe approfondito<br />

per verificare se le diverse concentrazioni<br />

riscontrate siano da attribuire alla diversa<br />

entità di input esterni o alla diversa<br />

natura dei sedimenti e quindi alla diversa<br />

capacità di assorbimento e rilascio di<br />

queste sostanze.<br />

Una ulteriore analisi che ha riguardato<br />

gli idrocarburi paraffinici e dei<br />

quali è mostrato un tipico pattern nella<br />

diapositiva, ha consentito di avere una<br />

indicazione , attraverso il calcolo di un<br />

parametro definito come Carbon Preference<br />

Index 25 (CPI 25) la cui formula è<br />

riportata in diapositiva, sul prevalente<br />

carattere biogenico o antropogenico dei<br />

sedimenti. Quest’ultimo rappresenta un<br />

aspetto di una certa importanza, perché<br />

indica se il contributo alla contaminazione<br />

dei sedimenti deriva da fonti<br />

esterne, o se invece deriva dalla demolizione<br />

di materiale organico endogeno.<br />

L’importanza di tale indicazione è<br />

di tutta evidenza per quanto riguarda i<br />

problemi di gestione <strong>del</strong>l’ecosistema.<br />

Va osservato, tuttavia, che il contributo<br />

non è mai <strong>del</strong> tutto univoco, nel senso<br />

che mai si osserva un origine puramente<br />

biogenica o puramente antropogenica,<br />

ma indica la prevalenza <strong>del</strong>l’una<br />

o <strong>del</strong>l’altra. Nel nostro caso, confrontando<br />

le tre stazioni, si può notare che<br />

nella stazione B1 prevalgono idrocarbu-<br />

Tabella 3 – Formula per il calcolo <strong>del</strong> Carbon Preference Index riferito alla paraffina con 25<br />

atomi di carbonio e valori riscontrati nei diversi siti di campionamento

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