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Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria

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2 4 6 A r p a U m b r i a 2 0 1 2<br />

ne e la denitrificazione accoppiata, la<br />

riossidazione <strong>del</strong> metano o la precipitazione<br />

<strong>del</strong> fosforo in forme insolubili<br />

(fig. 4).<br />

Semplificando, si potrebbe affermare<br />

che la vegetazione radicata sommersa<br />

tende a mantenere e promuovere<br />

sedimenti ossidati e acque trasparenti,<br />

povere di nutrienti, in cui la luce penetra<br />

in profondità. Sedimenti ossidati<br />

con radici sono in grado di rallentare<br />

il rilascio <strong>del</strong>le componenti minerali o<br />

di determinarne la perdita (denitrificazione)<br />

o il seppellimento (precipitazione<br />

<strong>del</strong> fosforo). Le quote riciclate sono<br />

spesso immediatamente assimilate dalle<br />

fronde <strong>del</strong>le macrofite o dai microorganismi<br />

adesi e rimangono quindi confinate<br />

all’interno dei letti.<br />

Gli ambienti acquatici dominati da<br />

fitoplancton presentano, invece, acque<br />

torbide caratterizzate da grandi variazioni<br />

<strong>del</strong> tenore di ossigeno disciolto.<br />

Alla sovrasaturazione nella fase luminosa<br />

è generalmente accoppiata sottosaturazione<br />

o anossia nella fase notturna, a<br />

causa degli elevati valori di respirazione<br />

in acqua. Una estremizzazione dei cambiamenti<br />

<strong>del</strong>le comunità dei produttori<br />

primari si ha quando si affermano<br />

le pleustofite, piante galleggianti con<br />

radici in acqua (fig. 5).<br />

Queste macrofite ombreggiano la<br />

colonna d’acqua, impediscono la fotosintesi<br />

di altri produttori primari,<br />

costituiscono una barriera fisica alla<br />

diffusione dei gas dall’atmosfera verso<br />

l’acqua e molto spesso determinano<br />

Fig. 4.<br />

Vallisneria spiralis si presta ad esperimenti di laboratorio e sopporta bene il trapianto in microcosmo (parte sinistra). Sono<br />

evidenti, attraverso la parete trasparente di plexiglass, le parti di sedimento chiaro adiacenti alle radici di questa macrofita,<br />

chiaro segnale <strong>del</strong> trasporto attivo di ossigeno ai sedimenti. Il fenomeno non interessa solo la porzione apicale dei peli<br />

radicali, quella che esplora orizzonti nuovi di sedimento e deve quindi detossificarli, ma appare generalizzato e quantitativamente<br />

rilevante. In incubazioni alla luce e al buio, i sedimenti con Vallisneria (VL e VD) rimuovono per denitrificazione<br />

(D15 e D14) molto più azoto rispetto ai sedimenti non colonizzati (SL ed SD) (parte destra <strong>del</strong>la figura). Questo è spiegato<br />

dalla nitrificazione, che avviene nella porzione ossigenata <strong>del</strong> sedimento adiacente alle radici, e dalla denitrificazione, che<br />

avviene nel sedimento anossico circostante

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