Tutela ambientale del Lago Trasimeno - ARPA Umbria
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5 . S a l v a g u a r d i a e r e c u p e r o a m b i e n t a l e<br />
2 1 5<br />
• la definizione <strong>del</strong>le misure di conservazione<br />
obbligatorie;<br />
• la definizione di metodologie omogenee di<br />
monitoraggio biologico;<br />
• l’ integrazione eventuale con gli strumenti di<br />
pianificazione esistenti, secondo le procedure<br />
vigenti di modifica di tali strumenti.<br />
Gli elaborati di Piano, sotto il coordinamento<br />
<strong>del</strong>la Regione <strong>Umbria</strong>, sono stati<br />
oggetto di un approfondito esame da parte<br />
di un apposito gruppo di lavoro, formato<br />
da figure scientifiche di estrazione<br />
universitaria provenienti da diversi Atenei<br />
italiani, nonché di una verifica tecnica,<br />
operata congiuntamente a personale<br />
<strong>del</strong>la Comunità Montana; è stata inoltre<br />
attivata la fase partecipativa, nel rispetto<br />
dei principi generali in materia di pianificazione<br />
dettati dalla L.R.13/2009.<br />
Alla luce <strong>del</strong>la semplificazione operata<br />
dal gruppo di lavoro interdisciplinare,<br />
la proposta di Piano, per ciascun<br />
sito Natura 2000, si articola mediante:<br />
• inquadramento geografico-amministrativo;<br />
• inquadramento naturalistico con<br />
evidenziazione degli habitat e <strong>del</strong>le<br />
specie floro-vegetazionali e faunistiche<br />
presenti;<br />
• misure di conservazione;<br />
• carta degli habitat;<br />
• inquadramento cartografico con evidenziato<br />
il perimetro attuale e quello<br />
proposto a scala 1:10.000.”<br />
Entrando nello specifico <strong>del</strong> <strong>Trasimeno</strong>,<br />
il Piano predisposto è relativo al sito<br />
denominato IT5210018 – IT5210070<br />
lago <strong>Trasimeno</strong>.<br />
Quello che segue è tratto da detto<br />
documento redatto a dicembre <strong>del</strong><br />
2009, con la partecipazione di Comunità<br />
Montana, Provincia di Perugia,<br />
Università di Perugia, Legambiente,<br />
ed è visibile su: http://www.agriforeste.<br />
regione.umbria.it/resources/Piani%20<br />
di%20gestione/TRASIMENO/_trasimeno.pdf<br />
Rimandando al documento originario<br />
per tutti gli aspetti conoscitivi e<br />
di contesto, riprendiamo gli elementi<br />
importanti che riguardano le misure di<br />
conservazione proposte.<br />
Le misure di conservazione proposte nel piano<br />
di gestione dei siti natura 2000 <strong>del</strong> trasimeno<br />
(da http://www.agriforeste.regione.umbria.it)<br />
Le misure di conservazione di seguito indicate, derivano dagli studi effettuati per determinare lo stato<br />
degli habitat e <strong>del</strong>le specie di interesse conservazionistico, nonché dalle analisi eseguite per determinare<br />
le principali pressioni, i potenziali impatti e le possibili risposte applicabili per garantire la<br />
conservazione degli habitat e <strong>del</strong>le specie (analisi DPSIR).<br />
Dove non diversamente indicato, le azioni vanno applicate a tutto il territorio interno al limite <strong>del</strong><br />
SIC. Laddove vengano indicati degli habitat specifici, le azioni vanno applicate alle zone individuate<br />
come afferenti a quegli specifici habitat all’interno <strong>del</strong>la cartografia HAB1 e in qualunque altra porzione<br />
<strong>del</strong> SIC ove tali habitat vengano riconosciuti.<br />
I divieti non riguardano le attività connesse e necessarie alla conservazione degli habitat e <strong>del</strong>le specie<br />
indicati per ciascun sito.<br />
Nel caso di habitat e/o di specie d’interesse prioritario si può richiedere una deroga ai divieti individuati<br />
solamente per attività connesse con la salute <strong>del</strong>l’uomo e la sicurezza pubblica o relative a conseguenze<br />
positive di primaria importanza per l’ambiente ovvero, previo parere <strong>del</strong>la Commissione, altri<br />
motivi imperativi di rilevante interesse pubblico.