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Untitled - Fondazione Giovanni Agnelli

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curato che i paesi più importanti del mondo fossero trattati come unità<br />

statali anche nella loro struttura geografica. Oggi non è più assolutamente<br />

cosi. Il nuovo principio di articolazione è dato da<br />

questioni sistematiche che hanno preso il sopravvento – ad esempio la<br />

descrizione delle zone di siccità, di specifiche aree economiche, di<br />

problemi dell’emigrazione – e per le quali ogni volta sono proposte<br />

regioni del mondo caratteristiche. Diffusissima al momento è una<br />

commistione dei due approcci per cui, ad esempio in Germania, nelle<br />

classi inferiori si privilegia un’analisi geografico-politica mentre nella<br />

Sekundarstufe II sono in primo piano punti di vista sistematici. Vi è<br />

quindi anche l’idea di cominciare l’insegnamento della geografia con la<br />

descrizione del proprio paese per poi rivolgersi ai paesi confinanti e<br />

all’Europa.<br />

Nonostante in tutti i paesi di cui sono qui presi in esame i manuali<br />

scolastici vi siano tali tendenze, complessivamente omogenee, non<br />

possiamo sottovalutare il peso delle caratteristiche nazionali. In considerazione<br />

delle differenti tradizioni nazionali europee, manuali francesi<br />

e manuali tedeschi, ad esempio, avranno tappe diverse di esposizione, e<br />

del resto lo stato unitario e la coscienza nazionale si sono sviluppati di<br />

gran lunga prima in Francia che in Germania. I momenti fondamentali<br />

della storia nazionale dei due paesi si collocano in epoche diverse e non<br />

è quindi semplice dar loro un’articolazione comune. Cosi nei manuali di<br />

storia francesi è dato particolare spazio ai secoli XVII e XVIII, anche se<br />

sono trattati fenomeni, quali l’assolutismo e la rivoluzione, che non<br />

hanno agito unicamente sulla storia francese, ma anche su quella<br />

europea. Cosi la storia tedesca dello stesso periodo non è analizzabile<br />

senza richiamare lo sviluppo francese. Nel XX secolo il quadro si<br />

modifica. L’avvicendarsi in Germania di sistemi e forme di governo<br />

diversi dal punto di vista politico-ideologico, dall’impero attraverso la<br />

repubblica di Weimar al nazionalsocialsmo, e la presenza di due stati<br />

tedeschi fino alla recentissima riunificazione del paese, rendono<br />

indispensabile la presenza di ampi capitoli dedicati essenzialmente alla<br />

storia tedesca, che trattino semmai le conseguenze di questa sugli altri<br />

paesi. La storia francese, invece, ha percorso in questo secolo una via<br />

meno tumultuosa, condizionando in misura minore lo svolgimento<br />

della storia continentale (Pingel, 1989, pp. 73-91). Il differente peso<br />

della dimensione nazionale e di quella internazionale dato da tali<br />

sviluppi risulta evidente dal confronto fra un manuale tedesco e uno<br />

francese, ad esempio fra il quarto volume di Geschichtsbuch,<br />

(Hüttenberger e Mütter, 1988) e Histoire/Géographie, III ème (Buiatti, Buiatti<br />

et al., 1989).<br />

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