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Untitled - Fondazione Giovanni Agnelli

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comunità europea con un estratto dagli accordi romani e della fase di<br />

allargamento della partecipazione – anche Shuter e Lewis presentano<br />

De Gaulle come il vero oppositore della Gran Bretagna – elencando<br />

infine problemi relativi alla politica agricola comune. La questione europea,<br />

dicono chiaramente gli autori, non ha soltanto aspetti positivi:<br />

In Gran Bretagna molti erano contrari all’ingresso anche perché pensavano<br />

che la Cee avrebbe limitato la sovranità del parlamento di Westminster o<br />

avrebbe danneggiato il commercio con il Commonwealth. Molti dubitavano<br />

anche che il benessere della Cee avrebbe potuto essere mantenuto dopo il<br />

suo allargamento.<br />

La questione della sovranità politica, ancora oggi rilevante nel confronto<br />

politico, rimane irrisolta, cioè il pericolo su cui essa richiama<br />

l’attenzione rimane incombente. Il punto fondamentale delle relazioni<br />

economiche inglesi con il Commonweath rimane altrettanto aperto,<br />

senza che in nessuna parte del volume di Shuter e Lewis venga chiarito<br />

quale forma tali relazioni economiche avevano assunto e come l’appartenenza<br />

alla comunità europea avrebbe influito su di esse. Shuter e<br />

Lewis dimostrano invece, attraverso tabelle di investimenti, tassi di<br />

crescita e quote di disoccupazione, che la Gran Bretagna al confronto<br />

sia con gli altri paesi della comunità europea sia con il Giappone,<br />

l’Austria e gli Stati Uniti, è relativamente in difficoltà e potrebbe<br />

approfittare del contesto comunitario. Le tabelle e le cifre economiche<br />

sono accompagnate da domande che ora sottolineano «il rendimento<br />

relativamente scarso della Gran Bretagna», ora intendono far riflettere<br />

sul lavoro dello storico (Le statistiche sono utili per gli storici più di altri tipi di<br />

fonti?). Nell’insieme Shuter e Lewis rimangono scettici, anche quando<br />

non possono escludere vantaggi economici a lunga scadenza:<br />

I dubbiosi continuano a richiamare l’attenzione sugli insuccessi della Cee.<br />

Lo sviluppo regionale della Comunità, rinviato per aiutare le aree più povere<br />

della Comunità, non era in grado di colmare il divario tra le aree meno sviluppate<br />

e quelle più ricche... In particolare dovevano ancora essere risolti i<br />

problemi degli investimenti adeguati al livello della nuova industria e dell’estesa<br />

disoccupazione.<br />

La maggior parte degli autori tende a considerare la storia della<br />

comunità europea come storia di successi economici e a rivendicare il<br />

fatto che ulteriori aspettative si sono infrante contro la difficile realtà.<br />

Scott oppone la comunità europea al Comecon, giudicato strumento<br />

che ha contribuito a rafforzare il potere politico del blocco<br />

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