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Untitled - Fondazione Giovanni Agnelli

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deva una prova di rendimento relativamente unitaria mediante esami<br />

scritti. In primo luogo erano verificate la competenza specifica e la capacità<br />

di presentare in modo dettagliato e argomentato gli avvenimenti<br />

storici; gli studenti più dotati sostenevano poi il cosiddetto esame di Olevel,<br />

Ordinary Level; i meno dotati potevano indirizzarsi al Cse,<br />

General Certificate of Education. Quando la storia era materia facoltativa<br />

gli studenti appartenenti a livelli differenti per preparazione seguivano<br />

generalmente lezioni comuni: ciò significa che l’offerta d’insegnamento<br />

e la domanda d’apprendimento erano dominate dalle richieste<br />

dell’O-level. Coloro che erano potenzialmente inadeguati a sostenere<br />

l’esame O-level passavano al Cse.<br />

Dal 1988, alla fine della scuola secondaria di primo grado l’apprendimento<br />

della disciplina storica è controllato attraverso un esame<br />

unitario: il Gcse, General Certificate of Secondary Education, che ha<br />

sostituito in tutte le materie i vecchi esami dell’O-level/Cse. Per la storia,<br />

l’introduzione e l’organizzazione del Gcse sono state precedute da una<br />

discussione di natura pedagogica, suscitata in particolare dal calo del<br />

numero degli studenti interessati a tale materia e concentrata soprattutto<br />

sulla questione del contenuto didattico di essa. Da una parte c’era e ci<br />

sono gli avvocati della cultura di O-level, che vogliono insegnare e<br />

verificare soprattutto nozioni, conoscenza dei fatti, date e competenza<br />

specifica; dall’altra, si argomenta che la storia quale materia è molto di più<br />

della somma di singoli fatti, essendo costituita dalla capacità d’analisi e<br />

d’interpretazione, che vanno approfondite: bisogna sviluppare non<br />

l’esaustività dell’esposizione e dell’apprendimento, bensì la competenza<br />

nell’uso degli strumenti analitici [historical skills]. I programmi<br />

d’insegnamento e le prove d’esame che costituiscono il Gcse nella<br />

disciplina storica mostrano chiaramente un allontanamento dalla cultura<br />

dell’O-level e un cambiamento a favore di un insegnamento della storia<br />

orientato all’acquisizione di tali strumenti analitici.<br />

Prima di mostrare più in dettaglio il quadro dell’insegnamento della<br />

storia del Gcse, bisogna ricordare un secondo aspetto della discussione<br />

sulla storia in Gran Bretagna, che spesso si è sovrapposto in parte alla<br />

discussione del Gcse e che impronterà in modo decisivo la<br />

configurazione di tale materia nei prossimi decenni: l’introduzione di un<br />

programma di studi nazionale [national curriculum] nelle scuole inglesi.<br />

Quest’ultimo deve assicurare che gli studenti siano istruiti nelle<br />

materie fondamentali, invece di porre un’opzione, come accadeva finora,<br />

circa la continuità e l’ampiezza della formazione nella scuola attraverso<br />

un’ampia possibilità di scelta. L’introduzione obbligatoria del<br />

curriculum nazionale fu prevista nel 1988 dall’Education Act. A parti-<br />

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