27.05.2013 Views

Untitled - Fondazione Giovanni Agnelli

Untitled - Fondazione Giovanni Agnelli

Untitled - Fondazione Giovanni Agnelli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Viene evidenziato il fatto che i vincitori usarono la sconfitta di Napoleone<br />

per reprimere in tutta Europa le aspirazioni rivoluzionarie; cosi<br />

la restaurazione si impossessò di tutta l’Europa (Historia del Mundo<br />

contemporáneo, 1987, p. 121). L’ordine internazionale, rappresentato<br />

dalla Santa alleanza, non funzionò; gli interessi economici dei singoli<br />

paesi erano troppo forti e la richiesta della Spagna di essere aiutata a<br />

domare i moti d’indipendenza delle sue colonie non trovò ascolto. Il<br />

romanticismo e il liberalismo sono considerati movimenti europei<br />

contrari alla Santa alleanza e all’ancien régime. La composizione sociale<br />

nell’Europa della restaurazione è a grandi linee considerata in relazione<br />

alle tre aree geografiche: l’Europa occidentale, dove commercio e<br />

industria sono promossi da una forte borghesia; l’Europa orientale,<br />

dove non vi è alcuna forza o movimento borghese rilevante; e infine<br />

l’Europa centrale, dove movimenti borghesi e alto-borghesi esercitano<br />

un certo influsso a livello locale o regionale.<br />

La seconda ondata rivoluzionaria europea (le rivoluzioni del 1848) è<br />

classificata come movimento di sollevazione nazional-liberale (cioè<br />

come rivoluzione borghese). In Europa vi sono da una parte governi<br />

liberal-borghesi (Inghilterra, Francia) e dall’altra monarchie (Russia,<br />

Austria, Prussia) (Historia del Mundo contemporáneo, 1987, p. 139).<br />

Quest’epoca postrivoluzionaria, fortemente condizionata dalla politica<br />

coloniale inglese, è considerata «epoca della pace, del prestigio e<br />

dell’equilibrio in Europa» (Historia del Mundo contemporáneo, 1987, p.<br />

177). Le nuove nazioni – Italia e Germania – fanno la loro comparsa<br />

nell’ambito delle relazioni internazionali.<br />

Come già per l’edizione più recente del manuale Nuevo País, anche<br />

Historia del Mundo contemporáneo parla di una prima e di una seconda<br />

rivoluzione industriale. La prima si riferisce fondamentalmente agli inizi<br />

dell’epoca delle macchine in Inghilterra, la seconda al tempo in cui sono<br />

stati compiuti i progressi più significativi la cui influenza perdura tuttora<br />

(lavorazione del petrolio greggio, elettricità, automobili) (Historia del<br />

Mundo contemporáneo, 1987, p. 254). La rivoluzione industriale del<br />

secolo XIX è trattata come fenomeno europeo (Historia del Mundo<br />

contemporáneo, 1987, p. 265) cui sono collegati la nascita dei<br />

movimenti operai in tutta Europa e, al tempo stesso, l’ascesa del<br />

socialismo economico (Historia del Mundo contemporáneo, 1987, p.<br />

274). Il socialismo è considerato nell’insieme una corrente europea; un<br />

valore particolare, in quanto dimostrazione di una nuova coscienza e di<br />

una nuova forza politica, è assegnato agli incontri internazionali del<br />

movimento operaio (Historia del Mundo contemporáneo, 1987, p. 284).<br />

292

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!