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Mehrsprachigkeit in Europa: Plurilinguismo in Europa ... - EURAC

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Il progetto pilota „Classe bil<strong>in</strong>gue tedesco – italiano“ alla scuola elementare „Innere Stadt“ di Innsbruck<br />

Essi non hanno <strong>in</strong>oltre determ<strong>in</strong>ato la scelta del codice verbale; si è preferito scegliere la<br />

soluzione “una persona – una l<strong>in</strong>gua” al posto di “una situazione – una l<strong>in</strong>gua”. Ciò ha permesso<br />

di creare una situazione di passaggio più spontanea da una l<strong>in</strong>gua all’altra; le <strong>in</strong>segnanti hanno<br />

costantemente usato uno dei due codici verbali, ma non hanno obbligato l’uno o l’altro alunno<br />

ad una scelta. Si è cercato di creare un passaggio naturale da un codice all’altro a seconda<br />

dell’<strong>in</strong>terlocutore. Le <strong>in</strong>segnanti austriache hanno usato la l<strong>in</strong>gua tedesca come l<strong>in</strong>gua di<br />

lavoro e l’<strong>in</strong>segnante italiana la sua l<strong>in</strong>gua madre, a parte casi assolutamente eccezionali, <strong>in</strong><br />

cui l’alunno dava segni di assoluta mancanza di comprensione o si mostrava particolarmente<br />

demotivato.<br />

Le <strong>in</strong>segnanti austriache hanno utilizzato <strong>in</strong>oltre l’italiano per comunicare con l’<strong>in</strong>segnante<br />

italiana <strong>in</strong> presenza dei bamb<strong>in</strong>i/alunni.<br />

2.2 Lo sviluppo dell’attenzione<br />

L’altro criterio fondamentale sul quale si è basata la lezione è costituito dal metodo<br />

d’<strong>in</strong>segnamento Offenes Lernen – Freiarbeit, sulla base della pedagogia di Maria Montessori.<br />

L’obiettivo didattico è di creare un ambiente rassicurante e propositivo, <strong>in</strong> cui favorire<br />

l’esperienza diretta e personale del bamb<strong>in</strong>o e lo sviluppo delle competenze <strong>in</strong>dividuali.<br />

In un’ambiente preparato ad hoc per le varie attività i bamb<strong>in</strong>i hanno potuto fare esperienza di<br />

materiali concreti per l’apprendimento, <strong>in</strong> gran parte basati sulla pedagogia montessoriana.<br />

I materiali sono stati sistemati secondo un ord<strong>in</strong>e preciso a seconda della materia, su<br />

scaffali aperti, ai quali è possibile avere liberamente accesso. I bamb<strong>in</strong>i hanno la possibilità di<br />

prendere i materiali e di lavorare con o senza aiuto dell’<strong>in</strong>segnante per poi rimetterli a posto,<br />

dopo averli usati. Anche il problema di eventuali errori durante le esercitazioni è stato risolto<br />

con la possibilità dell’autocontrollo, e, se questo non era possibile, con l’<strong>in</strong>tervento diretto di<br />

un’<strong>in</strong>segnante.<br />

Un pr<strong>in</strong>cipio fondamentale del lavoro <strong>in</strong>dividuale e libero è stata la scelta assolutamente<br />

autonoma dei materiali da parte dei bamb<strong>in</strong>i, per consentire un approccio adeguato alle<br />

esigenze del s<strong>in</strong>golo livello di sviluppo.<br />

Questa scelta è stata naturalmente monitorata dalle <strong>in</strong>segnanti, attraverso chiare regole e<br />

limiti. Le <strong>in</strong>segnanti si sono anche occupate di preparare i vari materiali di lavoro, di controllare<br />

la funzionalità degli ambienti e di osservare il comportamento degli alunni durante il lavoro<br />

libero per constatare eventuali progressi o problemi nelle differenti fasi.<br />

Lo scopo di questo tipo particolare di tecnica lavorativa è lo sviluppo di una polarizzazione<br />

dell’attenzione nel bamb<strong>in</strong>o, cioè di un miglioramento della concentrazione nelle varie<br />

attività.<br />

Questa forma di lavoro ha avuto luogo nel primo anno scolastico <strong>in</strong> media con un ritmo di<br />

due unità al giorno, normalmente nelle prime due ore di lezione, ed è stata seguita da una fase<br />

di rifl essione sul lavoro fatto.<br />

obiettivi diversi degli alunni, dei genitori e delle autorità educative.” “Eurydice, la rete di <strong>in</strong>formazione sull’istruzione<br />

<strong>in</strong> <strong>Europa</strong>” 2006.<br />

Multil<strong>in</strong>gualism.<strong>in</strong>db 257 4-12-2006 12:27:44<br />

257

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