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Mehrsprachigkeit in Europa: Plurilinguismo in Europa ... - EURAC

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A scuola con e <strong>in</strong> due l<strong>in</strong>gue. Esperienza italo austriaca<br />

organizzazione del tempo scuola e procedure di reclutamento dei docenti. La sperimentazione<br />

propone un modello immersivo, guidato da un team di docenti provenienti dai due paesi con<br />

buone competenze nell’altra l<strong>in</strong>gua. Il modello didattico e l<strong>in</strong>guistico è concordato fra i docenti<br />

di entrambi i paesi e i curricola condivisi, seppur nel rispetto delle Indicazioni nazionali. Il<br />

curricolo corrisponde <strong>in</strong>fatti sostanzialmente a quanto prescritto dalle <strong>in</strong>dicazioni nazionali<br />

italiane; ma nelle modalità e <strong>in</strong> alcune scelte organizzative si armonizza <strong>in</strong> parte con quello<br />

della classe austriaca gemella, sostanziando così la dimensione biculturale della nuova classe.<br />

I dest<strong>in</strong>atari sono, a Trento come a Innsbruck, allievi provenienti da famiglie miste italianotedesche<br />

e <strong>in</strong> parte da famiglie monol<strong>in</strong>gui.<br />

2.1. Orig<strong>in</strong>i, motivazioni, obiettivi<br />

Alla base del percorso sperimentale <strong>in</strong>trapreso stanno alcune motivazioni e obiettivi condivisi<br />

dal team di progetto:<br />

• La motivazione etica e formativa sta nella volontà di tessere fra popoli di nazioni confi nanti<br />

rapporti di conoscenza e collaborazione via via più stretti e di fi ducia. La motivazione<br />

politica, iscritta nel Protocollo d’Intesa fra le due Amm<strong>in</strong>istrazioni locali, sta nell’<strong>in</strong>teresse<br />

di str<strong>in</strong>gere rapporti generali sempre più stretti fra due territori pressoché confi nanti.<br />

• La motivazione pedagogica e didattica è il desiderio di cercare una forma di scuola più vic<strong>in</strong>a<br />

ai bisogni di apprendimento e di orientamento delle nuove generazioni nel territorio della<br />

nostra scuola; e di sperimentare curricoli di <strong>in</strong>segnamento essenziali, con alto standard<br />

qualitativo e forme di apprendimento attivo, personalizzato e al limite autonomo.<br />

• La motivazione sociale è la volontà di rispondere alla domanda delle famiglie di nazionalità<br />

mista di conservare ai loro fi gli le due l<strong>in</strong>gue e le due culture di orig<strong>in</strong>e anche attraverso<br />

l’<strong>in</strong>segnamento scolastico.<br />

Gli obiettivi emergono chiari da tali motivazioni:<br />

• Offrire agli alunni un’opportunità di apprendimento particolare e alta; crescerli <strong>in</strong> una<br />

dimensione culturale più ampia, perché biculturale.<br />

• Offrire così un’opportunità di crescita culturale, e <strong>in</strong> prospettiva di sviluppo, al territorio.<br />

Secondariamente, si vogliono sperimentare curricola (contenuti, tecniche didattiche e<br />

organizzazione) per l’<strong>in</strong>segnamento/apprendimento pluril<strong>in</strong>gue, da diffondere anche fuori<br />

dalla sperimentazione nonché un modo di reclutare gli <strong>in</strong>segnanti “su progetto”, oltre che <strong>in</strong><br />

base a graduatorie fondate esclusivamente su requisiti di anzianità.<br />

2.2. La proposta culturale<br />

L’obiettivo culturale della sperimentazione è offrire un <strong>in</strong>segnamento bil<strong>in</strong>gue e biculturale<br />

italiano-tedesco. Questo obiettivo si realizza <strong>in</strong> una classe, formata da bamb<strong>in</strong>i monol<strong>in</strong>gui<br />

e bamb<strong>in</strong>i bil<strong>in</strong>gui, che segue un curricolo impostato sulle due l<strong>in</strong>gue, almeno <strong>in</strong> un primo<br />

momento, con una suddivisione oraria non paritaria, ma abbastanza equilibrata.<br />

I bamb<strong>in</strong>i della sperimentazione e le loro maestre possono sperimentare e sentire che la<br />

l<strong>in</strong>gua non si separa dalla cultura, perché <strong>in</strong>contrano persone bi- o pluril<strong>in</strong>gui e <strong>in</strong> parte sono essi<br />

stessi pluril<strong>in</strong>gui e pluriculturali. Hanno una forte motivazione, perché <strong>in</strong>seriti <strong>in</strong> un progetto<br />

parallelo italo-austriaco, <strong>in</strong> cui c’è condivisione di approcci, ma anche condivisione di occasioni<br />

di <strong>in</strong>contro e di scambio. Scambio fra gli <strong>in</strong>segnanti che collaborano nelle due scuole, scambio<br />

con i bamb<strong>in</strong>i che conosceranno i compagni austriaci e italiani, scambio con le famiglie.<br />

Multil<strong>in</strong>gualism.<strong>in</strong>db 263 4-12-2006 12:27:48<br />

263

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