RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

conseguimento degli obiettivi previsti di raggiungimento dei limiti previsti della qualità dell’aria.
Nei comuni di Roma e Frosinone l’inquinamento è principalmente determinato dal traffico
veicolare; conseguentemente le azioni volte alla riduzione non possono prescindere da
provvedimenti che prevedano un ammodernamento non solo del parco delle vetture e dei
motoveicoli circolanti, ma anche dei mezzi di trasporto pubblico e commerciale. Sarà necessaria
anche una azione educativa della popolazione al rispetto dell’ambiente, con incentivazione
all’utilizzo dei trasporti pubblici. Oltre a Roma e Frosinone altri agglomerati problematici sono
quelli di Ferentino e Cassino.
I provvedimenti fondamentali da adottare per il miglioramento della qualità dell’aria attengono a:
1. riduzione della circolazione di veicoli non catalizzati (in particolare ciclomotori a due tempi non
catalizzati e mezzi commerciali diesel non catalizzati) con portata inferiore a 3,5 tonnellate;
2. miglioramento della qualità emissiva del trasporto pubblico (potenziamento della rete di
trasporto elettrica, messa in servizio di autobus a basse caratteristiche emissive);
3. incentivazione del trasporto pubblico attraverso incremento dell’offerta, potenziamento dei
percorsi preferenziali, creazione di ulteriori zone a traffico limitato;
4. interventi sul riscaldamento ambientale (sostituzione dei sistemi di riscaldamento ambientale a
gasolio e a carbone con sistemi a metano e incentivazione dell’uso di energia solare per la
produzione di acqua calda per uso familiare);
5. minimizzazione delle emissioni di ossidi di azoto dalle centrali termoelettriche;
6. adattamento degli strumenti urbanistici in funzione dell’obiettivo di ridurre la percorrenza degli
spostamenti dei cittadini, ubicando opportunamente le zone residenziali e le zone per uffici.
In termini di trasporto pubblico, ad esempio, va sottolineato che la Regione Lazio sta provvedendo
all’applicazione dell’art.2 L.194/1998 inerente l’acquisizione di mezzi a basso impatto ambientale
destinati al trasporto pubblico (vedasi gli autobus a trazione elettrica impiegati all'interno dei centri
storici e delle isole pedonali), con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Con un’azione parallela, inoltre, la Regione Lazio e Arpalazio, in collaborazione con le
amministrazioni locali, hanno sviluppato un piano di riqualificazione della rete di monitoraggio
avente il duplice fine di ottimizzare la configurazione della rete disponibile rispetto alle esigenze del
territorio (numero di stazioni e postazioni di misura) e di potenziare la dotazione strumentale dal
punto di vista tecnico rispetto all’evoluzione normativa in atto (attività in fase di sviluppo). Tale
piano usufruisce di importanti risorse provenienti dai Fondi Strutturali dell’UE, mediante il
Complemento di Programmazione al DOCUP Obiettivo 2 Lazio 2000-2006 35 , impiegate per cofinanziare
due progetti affidati ad Arpalazio (approvati con DGR n.1532 del 21.11.2002 ed integrati
con DGR n.600 del 9.7.2004):
ATMOSFERA
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- Progetto “Miglioramento dell’efficienza della rete di monitoraggio della qualità aria” (già
realizzato) – costo totale € 1.650.000,00, co-finanziamento pari a € 805.247,14;
- Progetto “Sviluppo di strumenti per l’analisi della dispersione di inquinanti in atmosfera” (in
fase di avvio) – costo totale € 1.000.000,00, co-finanziamento pari a € 765.000,00.
Infine, la Regione Lazio ha voluto dare un importante contributo sul fronte degli studi scientifici
sull’inquinamento atmosferico ed a tal scopo ha destinato quasi 800 mila € per finanziare progetti di
studio, affidati ad Arpalazio e ad Istituti di ricerca di rilevanza nazionale, volti ad analizzare la
composizione e l’origine delle polveri sottili e l’incidenza delle polveri desertiche.
35 ASSE I “Valorizzazione ambientale”, Misura I.4 “Azioni di controllo, monitoraggio ed informazione ambientale”.