RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

TEMA
INDICATORE
BIOSFERA – RISPOSTE
FINANZIAMENTI PER LA RETE ECOLOGICA REGIONALE
BIOSFERA
458
SOGGETTO BENEFICIARIO
E ATTUATORE
Provincia di Roma
Progetto ‘Rete ecologica’ regionale
AMBITI DI
FINANZIAMENTO/EURO
INTERVENTO
Monti Lucretili – Simbruini
– Ruffi 50.000
Provincia di Roma Monti Lucretili – Ruffi –
M.te Guadagnolo –
100.000
Maschio dell’Artemisio –
Parco Castelli
Provincia di Latina Monti Lepini - Ausoni –
Aurunci 50.000
Provincia di Latina
Monti Aurunci – Rio Santa
Croce – Promontorio di
Gianola
Provincia di Frosinone Monti Ernici M.
Cornacchia/3Confini –
Meta
Provincia di Frosinone Monti della Meta –
Massiccio del Monte Cairo
Provincia di Rieti
Monti Reatini – M. della
Laga
Provincia di Rieti
Monti Reatini - M. Nuria _
Piana di Rascino
Provincia di Viterbo
Monte Rufeno – Caldera
Latera Lamone - Fiora
Provincia di Viterbo
Monti Vulsini – Calanchi
di Bagnoregio – Monte
Cimino – Lago di Vico
100.000
100.000
50.000
50.000
100.000
50.000
100.000
PROVVVEDIMENTO
DGR 1534/02 di
attuazione della
Sottomisura I.1.2
DGR 770/03 di attuazione
dell’APQ7
DGR 1534/02 di
attuazione della
Sottomisura I.1.2
DGR 770/03 di attuazione
dell’APQ7
DGR 59/04 di attuazione
della Sottomisura I.1.2
DGR 770/03 di attuazione
dell’APQ7
DGR 59/04 di attuazione
della Sottomisura I.1.2
DGR 770/03 di attuazione
dell’APQ7
DGR 59/04 di attuazione
della Sottomisura I.1.2
DGR 770/03 di attuazione
dell’APQ7
Tabella 29. Ambiti territoriali d’intervento per la realizzazione della Rete ecologica regionale. Fonte: Regione Lazio.
La realizzazione di una rete ecologica regionale rappresenta uno dei punti più importanti nella
strategia di gestione e valorizzazione del territorio della Regione Lazio.
Al fine di individuare, rafforzare o ricostruire quegli ambiti territoriali, siano essi di tipo lineare o
puntiforme, che possono avere funzione di raccordo, favorendo la continuità fra gli ambienti
naturali, la Regione ha dato avvio al progetto “Rete ecologica”.
Uno dei criteri definiti per la selezione delle azioni da finanziare consiste proprio nella creazione di
connessioni fisiche e biologiche fra SIC/ZPS, foreste demaniali e aree protette, per esempio
attraverso la ricostituzione o il mantenimento di corridoi biologici e zone cuscinetto.
Il progetto è indirizzato verso progetti pilota, cioè innovativi e a carattere sperimentale-dimostrativo
per favorire l’attuazione di esperienze similari in altri ambiti, di salvaguardia e utilizzo sostenibile
delle risorse naturalistiche e di miglioramento della biodiversità.
Gli interventi devono essere volti a ridurre gli effetti della frammentazione e del conseguente
isolamento degli ambienti naturali e seminaturali sulle popolazioni biologiche, attraverso: