RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

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SCHEDA 3 L’inquinamento delle acque sotterranee da nitrati di origine agricola La Direttiva 91/676/CEE (Direttiva Nitrati), recepita in Italia dal D.Lgs.n.152/1999 e sue successive modificazioni, prevede l’individuazione delle aree vulnerabili da nitrati di origine agricola e, successivamente, l’adozione di iniziative per ridurre l’inquinamento delle acque causato direttamente o indirettamente dai nitrati di origine agricola e a prevenire qualsiasi ulteriore inquinamento di questo tipo. La concentrazione dei nitrati nelle acque sotterranee, in base a quanto previsto dalla normativa, non deve superare i 50 mg/l. Con la D.G.R. n.767 del 6 agosto 2004 sono state designate le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola a seguito di studi condotti su tutto il territorio regionale ed, in particolare, sulle zone a rischio di inquinamento, dove l’attività agricola è più intensa e le caratteristiche idrogeologiche evidenziano una elevata vulnerabilità intrinseca degli acquiferi. Sovrapponendo a questi elementi i dati di monitoraggio di pozzi specificatamente individuati è stato possibile designare come zone vulnerabili da nitrati di origine agricola il settore meridionale della Pianura Pontina, nella provincia di Latina, a sud di Rio Martino e la fascia della Maremma Laziale compresa nel territorio dei comuni di Montalto di Castro e Tarquinia. In queste zone Arpalazio sta effettuando un monitoraggio sistematico dei nitrati sui pozzi già individuati, anche attraverso strumenti automatici in continuo (2 dislocati nella maremma viterbese e 2 nel sud pontino), per la raccolta di dati utili alla verifica dei risultati dei programmi d’azione che dovranno essere attuati per il contenimento dell’inquinamento. IDROSFERA 198 Le analisi effettuate nella provincia di Rieti, non hanno mai evidenziato concentrazioni di nitrati superiori ai 50mg/l, mentre per la provincia di Frosinone e di Roma è in programma il potenziamento del reticolo di controllo delle acque sotterranee.
10.3.1.2 QUALITÀ 10.3.1.2 <strong>DEL</strong>LE Qualità ACQUE delle DESTINATE acque destinate AL CONSUMO al consumo UMANO umano Tema Indicatore Copertura spaziale Copertura temporale Fonte informazione Qualità acque destinate al consumo umano Controlli sulle acque destinate al consumo umano e minerali Provincia 2003 Arpalazio IDROSFERA 199
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ASSESSORATO ALL’AMBIENTE Assessor
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