RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

TEMA
INDICATORE
RIFIUTI – PRODUZIONE
APPARECCHI CONTENENTI PCB
E QUANTITA’ DI PCB PRESENTE
Regione Lazio - Numero complessivo di apparecchiature da smaltire censite al
31/12/2003
Numero complesivo di
apparecchiature soggette ad
inventario ancora da smaltire
3
7
566
903
1470
Apparecchiature con PCB
compreso tra lo 0,005% allo
0,05%
3
2
228
802
1449
RFI
TELECOM
ACEA
ENEL
ALTRI
Apparecchiature con PCB
superiore allo 0,05%
0
5
21
101
338
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
RIFIUTI
316
Figura 10. Numero di apparecchiature da smaltire inventariate al 31/12/2003. Fonte Arpalazio.
Gli oli isolanti a base di policlorobifenili (PCB) sono stati utilizzati a livello industriale a partire dal
XX secolo, prevalentemente come liquidi isolanti nei trasformatori, condensatori ed interruttori. La
relativamente bassa infiammabilità e la mancanza di studi preliminari sulla loro reale pericolosità ha
incoraggiato l’impiego di tali prodotti su vasta scala, anche come fluidi per impianti di
condizionamento e vernici.
Indagini accurate sui Policlorobifenili hanno evidenziato in modo inequivocabile la loro notevole
bio-resistenza caratteristica che comporta la bioaccumulabilità lungo la catena alimentare. Per i
motivi dovuti alla pericolosità di questi composti è stata emanata la Direttiva 96/59/CE del
Consiglio concernente lo smaltimento dei policlorobifenili e dei policlorotrifenili (PCB/PCT). La
Direttiva è stata recepita in Italia con il D.Lgs.209/99 e con il DM dell’11 ottobre 2001. L’art. 3 del
D.Lgs 209/99 istituisce l’obbligo di dichiarazione, per i detentori di apparecchi contenenti PCB, alle
Sezioni Regionali e delle Province autonome del Catasto dei rifiuti. Sono soggetti all'obbligo di
dichiarazione biennale i detentori di Apparecchi contenenti olio dielettrico in quantità superiore a 5
litri la cui concentrazione in PCB è superiore a 50 ppm e i detentori di oli usati contenenti PCB in
concentrazione superiore a 50 ppm. Il Decreto stabilisce inoltre le scadenze temporali per la
decontaminazione e/o smaltimento dei PCB sono riassunte nella Tabella 11 di seguito riportata.
Ad oggi, la produzione e la vendita di PCB sono proibite, tuttavia le apparecchiature contaminate,
se chiuse e in buono stato funzionale, possono continuare ad essere utilizzate secondo i termini
stabiliti dal D.Lgs. 209/99.