21.01.2015 Views

RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

SCHEDA 7<br />

Piano di Tutela delle Acque Regionale<br />

Il Piano e gli Obiettivi di qualità<br />

Le misure che la <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong> ha elaborato al fine di migliorare la qualità delle risorse idriche (e,<br />

ove la qualità sia già buona, di mantenerla) sono definite dal Piano di Tutela delle Acque Regionale<br />

(PTAR), la cui predisposizione è stata approvata con D.G.R.n.319 del 15/3/2002. Il PTAR,<br />

completato nel 2004 e adottato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n.687 del 30 luglio 2004, è<br />

stato presentato all’approvazione del Consiglio Regionale, dopo il recepimento dei pareri vincolanti<br />

delle Autorità di Bacino, con D.G.R. n.1049 del 12 novembre 2004. Il PTAR costituisce un<br />

fondamentale strumento di programmazione e un importante adempimento della <strong>Regione</strong> per il<br />

perseguimento della tutela e gestione delle risorse idriche, compatibilmente con gli usi della risorsa<br />

stessa ai fini della qualità della vita e del mantenimento delle attività socio-economiche delle<br />

popolazioni del <strong>Lazio</strong>. Per tutte le risorse idriche della regione il PTAR individua gli interventi<br />

necessari al raggiungimento degli obiettivi di qualità indicati dal D.Lgs.n.152 del 1999 e successive<br />

modificazioni.<br />

Obiettivi di qualità dei corpi idrici significativi<br />

Come previsto dal suddetto decreto, per tutti i corpi idrici significativi che risultano in uno stato<br />

scadente o pessimo deve essere raggiunto lo stato di qualità ambientale “sufficiente” entro il 2008 e<br />

per tutti gli altri bacini, entro la stessa data, deve essere mantenuto lo stato posseduto. Entro il 2016<br />

deve essere raggiunto per tutti i bacini almeno lo stato di qualità ambientale “buono”.<br />

Corsi d’acqua e<br />

canali artificiali<br />

Tevere, Aniene, Mignone, Arrone, Sacco, Fiora, Marta, Mignone, Velino, Salto,<br />

Turano, S.Susanna, Tronto, Peschiera, Corese, Galeria, Malafede, Vaccina,<br />

Savo, Incastri, Tre Denari, Pescatori, Acque Alte, Acque Medie, Amaseno,<br />

Astura, Botte, Capodacqua, Cavata, Leschione, Spaccasassi, Garigliano, Linea<br />

Pio, Ufente, Ninfa Sisto, Liri, Alabro, Fibreno, Capofiume Gari<br />

tutta la sosta Laziale, comprese le isole Pontine, per un totale di circa 350 km di<br />

costa<br />

Bolsena, Vico, Salto, Turano, Lungo, Ripasottile, Scandarello, Ventina,<br />

Paterno, Bracciano, Albano, Martignano, Nemi, Posta Fibreno, Canterno<br />

interessano i soli laghi costieri della provincia di Latina (lago di Fondi, lago di<br />

Acque marine<br />

costiere<br />

Laghi e laghi<br />

artificiali<br />

Acque di<br />

transizione Sabaudia, lago Lungo)<br />

Acque gli accumuli d’acqua contenuti nel sottosuolo permeanti la matrice rocciosa,<br />

sotterranee 39 posti al di sotto del livello di permeazione permanente<br />

Tabella 17. Corpi idrici significativi nel <strong>Lazio</strong> ai sensi del D.L.gs.n.152/99 - All.1 (2004). Fonte: <strong>Regione</strong> <strong>Lazio</strong>.<br />

IDROSFERA<br />

225<br />

Obiettivi di qualità delle acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile<br />

Per le acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile deve essere mantenuta, ove<br />

esistente, la classificazione nelle categorie A1 e A2 ai siensi dll’art.7 del D.Lgs.n.152/1999. I corpi<br />

idrici destinati alla produzione di acqua potabile che non sono classificati almeno in categoria A2<br />

devono raggiungere questa qualità entro il 31 dicembre 2008.<br />

39 Nell’ambito delle acque sotterranee non sono corpi idrici significativi gli orizzonti saturi di modesta estensione e continuità all’interno o sulla<br />

superficie di un litozoma poco permeabile e di scarsa importanza idrogeologica e irrilevante significato ecologico.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!