RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Volume apparecchi
contenenti PCB
Concentrazione dei PCB negli
apparecchi
Tabella 11. Scadenze temporali per la decontaminazione e/o smaltimento dei PCB.
Data ultima per lo
smaltimento secondo
D.LGS.209/99
Apparecchi contenenti PCB con
volume inferiore a 5 dm 3 > 50 ppm 31 dicembre 2005
Apparecchi soggetti ad
inventario
Apparecchi soggetti ad
inventario
> 500 ppm
50< PCB< = 500 ppm
31 dicembre 2010 58
con comunicazione di buon
funzionamento alla Provincia
(DM 11ott 2001)
Fine vita operativa con
comunicazione di buon
funzionamento alla Provincia
(DM 11ott 2001)
Alla luce dei dati aggiornati al 31/12/03 nella Sezione Regionale del catasto dei Rifiuti operativo
presso Arpalazio, acquisiti dalle comunicazioni della detenzione di apparecchiature contenenti PCB
per un volume superiore a 5 dm 3 e quindi soggette ad inventario, è possibile delineare il quadro
complessivo degli apparecchi presenti sul territorio regionale.
Soggetti detentori
Apparecchiature con oli contenenti PCB
oltre lo 0,05%
Apparecchiature con oli contenenti PCB
per un valore compreso tra lo 0,005%
allo 0,05%
Numero complessivo di apparecchiature
soggette ad inventario ancora da smaltire
ENEL ACEA TELECOM RFI ALTRI TOTALE
21 101 5 0 338 465
1.449 802 2 3 228 2.484
1.470 903 7 3 566 2.949
Tabella 12. Numero complessivo di apparecchiature da smaltire soggette ad inventario, censite al 31/12/03. Fonte: Arpalazio.
RIFIUTI
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Nella tabella sono stati evidenziati il numero di apparecchiature contenenti PCB soggette ad
inventario e le principali aziende detentrici. Sono state indicate le aziende di gestione elettrica
(ACEA ed ENEL), la TELECOM (la società ex monopolista delle comunicazioni telefoniche),
R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana) e sotto la voce ALTRI tutte le aziende artigianali e industriali e le
strutture di servizio che possiedono apparecchiature contenenti PCB.
Rispetto alla situazione del primo censimento del 2000, le apparecchiature soggette ad inventario
sono diminuite notevolmente. Infatti, a seguito dell’emanazione del D.M. 11 ottobre 2001,
riportante i metodi di analisi per la determinazione della concentrazione di PCB, molte
apparecchiature, comunicate precedentemente in modo cautelativo (per un totale di oltre 5.000),
sono risultate, a seguito delle analisi, con concentrazioni inferiori al 0,005% e quindi non soggette a
inventario. I PCB possono inoltre essere presenti in vecchie apparecchiature elettriche di piccole
dimensioni, prodotte fino agli anni 50’ non soggette a inventario per il contenuto di PCB inferiore a
5 dm 3 . La maggior parte di queste apparecchiature ha una vita operativa breve e circoscritta nel
tempo.
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I trasformatori possono essere utilizzati, in attesa di essere decontaminati o smaltiti entro i termini sopraccitati solo se sono in buono stato
funzionale, non presentano perdite ed i PCB in essi contenuti sono conformi alle specifiche tecniche relative alle qualità dielettriche.