RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
-
1995 1996 1997 1998 1999 2000
coefficiente di realizzazione complessivo
coefficiente di realizzazione delle risorse per interventi diretti
coefficiente di realizzazione delle risorse per il finanziamento di altri operatori
Figura 14. Coefficiente di realizzazione per gli interventi di protezione dell'ambiente. Regione Lazio – Anni 1995-2000 (valori
percentuali). Fonte: ISTAT.
LE SPESE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
DELLA REGIONE LAZIO
490
Rispetto ai diversi settori ambientali di intervento (vedi Tavole statistiche analitiche), i coefficienti
di realizzazione risultano, nel periodo considerato, sempre inferiori al 50%, ad esclusione dei
domini della protezione dell’aria e del clima (negli anni 1996, 1998 e 2000) e della protezione dalle
radiazioni (negli anni 1996 e 1997), i quali però non rientrano fra i settori nei quali si concentra
maggiormente lo sforzo finanziario della Regione.
Per quanto riguarda, infine, questi ultimi – gestione delle acque reflue, protezione del suolo e delle
acque del sottosuolo, protezione della biodiversità e del paesaggio – l’analisi dei dati dettaglio (vedi
Tavole statistiche analitiche) fa emergere che:
il settore della gestione delle acque reflue (Figura 15) si sostanzia pressoché interamente nel
finanziamento da parte della Regione Lazio di interventi di altri operatori (mediamente il 98%
della massa spendibile e il 95% delle somme pagate): le risorse disponibili riguardano
soprattutto trasferimenti in conto capitale (mediamente il 73% delle risorse trasferibili), mentre
le spese realmente trasferite (somme pagate) si sostanziano soprattutto in finanziamenti di parte
corrente, ad eccezione dell’anno 2000. Ciò si riflette nei coefficienti di realizzazione dei
finanziamenti per la protezione dell’ambiente: quello di parte corrente è, nell’intero periodo
complessivamente considerato, pari al 69% (con una punta minima del 4% nel 2000), mentre
quello in conto capitale è pari al 14%.
Il settore della gestione delle acque reflue assorbe il 64% dei finanziamenti per la protezione
dell’ambiente erogati dalla regione nel periodo 1995-1999 e il 23% di quelli devoluti nel 2000. I
destinatari di tali finanziamenti sono sostanzialmente i comuni 89 (che ricevono tra il 1995 e il
1999 principalmente trasferimenti correnti; questi ultimi sono sensibilmente ridotti nel 2000);
dal 1999 assumono rilievo i trasferimenti in conto capitale ai consorzi di enti locali 90 ;
il settore della protezione del suolo e delle acque del sottosuolo (Figura 16) è caratterizzato
prevalentemente da interventi diretti della Regione (mediamente il 74% della massa spendibile e
l’88% delle somme pagate). La maggior parte di tali interventi si sostanzia in opere di
investimento a carico diretto della Regione (l’85% delle somme pagate nell’intero periodo per
89 Si tratta soprattutto di contributi erogati annualmente dalla Regione Lazio per l'esecuzione di reti idriche, acquedotti, impianti di depurazione e
fognature per lo smaltimento delle acque reflue, nonché di altre opere igenico-sanitarie di interesse degli enti locali.
90 In particolare per il finanziamento degli interventi connessi al risanamento e alla depurazione delle acque del bacino del Tevere.