RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

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BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE APAT, 2004 – Annuario dei dati ambientali. ISTAT – Censimento generale dell’agricoltura, 1970-1982-1990-2000. ISTAT – Statistiche sul turismo, 2000. MORONI M., 2002 – Il Radon. Edizioni Il Sole 24 Ore S.p.a. GEOSFERA 290
12. RIFIUTI RIFIUTI 292 12.1 VALUTAZIONE SINTETICA Indicatori chiave Commento Andamento Giudizio di sintesi Produzione Rifiuti Urbani La produzione di rifiuti urbani nel Lazio è passata dalle 2.755.485 tonnellate del 1999 alle 2.981.191 tonnellate nel 2001 (dato APAT-Rapporto Rifiuti 2003), mentre il dato MUD consolidato da Arpalazio per il 2002 indica una crescita a 3.066.728 tonnellate nel 2002, con un incremento percentuale del 2,8% rispetto all’anno precedente. La produzione maggiore di rifiuti urbani si registra nella provincia di Roma che, con i suoi 3.700.000 abitanti, produce circa l’80 % dei rifiuti urbani. Percentuale di raccolta differenziata Raccolta batterie esauste Produzione di Rifiuti Speciali e Speciali Pericolosi Nel 2002 la quantità di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata nel Lazio è stata di 152.227 tonnellate, pari al 5,12% della produzione complessiva di rifiuti urbani. Nonostante il confortante miglioramento rispetto al 2001, questo dato ben evidenzia la criticità della gestione del ciclo dei rifiuti, collocando il Lazio al quart’ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane. Rimangono lontani, pertanto, sia i livelli di raccolta individuati come obiettivi da raggiungere dal D.Lgs.n.22/97 che il valore medio nazionale, pari a 19,1% nel 2002. Dal 1992 al 2003 la quantità di batterie esauste raccolte nel Lazio è aumentata del 47%, incremento superiore a quello medio nazionale attestatosi sul 44,1%. Al 2003 la raccolta della regione Lazio incide sul totale nazionale per l’8,6%. Il Lazio ha prodotto nel 2002 1.771.795 tonnellate di rifiuti speciali al netto dei rifiuti da imballaggio, degli inerti provenienti dalle attività di costruzione e demolizione e dei rifiuti speciali pericolosi, che sono pressoché costanti negli ultimi tre anni (circa 130.000 tonnellate). Questo valore è determinato quasi esclusivamente dai rifiuti derivanti da impianti di trattamento rifiuti. Il dato complessivo dei rifiuti speciali prodotti nel Lazio è di 3.245.316 tonnellate, con un trend di aumento annuo ben superiore al 10% nell’ultimo quadriennio,.
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