RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

si è pervenuti al varo nel luglio 2002 del Programma Regionale INFEA 2002-2003 realizzato in
regime di concorrenza finanziaria, tramite Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e
Tutela del Territorio e la Regione Lazio (per un importo totale di 1.024.028,90 Euro), nonché grazie
alla partecipazione delle 5 Amministrazioni Provinciali del Lazio.
Il Programma, avente lo scopo di mettere a sistema e rafforzare la rete regionale dei Laboratori
rendendola nel contempo permanente, articolata e integrata, ha consentito la programmazione delle
attività ed il coordinamento delle strutture operative in gioco, ottimizzando le risorse finanziarie da
impiegare e permettendo di operare su tutto il territorio regionale.
Con l’attuazione del Programma si è inteso ricondurre la rete regionale al ruolo di nodo della rete
nazionale, con un ampliamento numerico dei Laboratori per l’Educazione Ambientale e dei Centri
di Esperienza, mediante il finanziamento delle loro attività (sviluppate in armonia con le tematiche
proposte dal VI Programma di Azione Comunitario con il coinvolgimento del mondo scolastico) e
la formazione degli operatori dei Centri di Esperienza.
Particolare rilievo assume la partecipazione attiva alla programmazione di tutti i soggetti idonei,
nonché il consolidamento dell’azione di coordinamento regionale, che si realizza d’intesa con le
altre reti esistenti (Arpalazio, Aree Protette, Uffici scolastici) e con l’attivazione di un apposito sito
telematico.
18.218.2LA RETE REGIONALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
L’attuale Rete Regionale è articolata in un Centro regionale e cinque Strutture provinciali di
coordinamento, ovvero:
• la Struttura regionale, attualmente situata nell’ambito della Direzione Regionale Ambiente e
Protezione Civile, avente compiti di programmazione, indirizzo e coordinamento delle
iniziative su tutto il territorio regionale attraverso i poli di coordinamento provinciali;
• i Poli provinciali, con compiti di coordinamento e controllo delle attività dei Laboratori per
l’Educazione Ambientale (L.E.A.) e dei Centri di Esperienza (C.E.) presenti nel loro ambito
territoriale, i quali costituiscono le strutture operative per le attività di informazione,
formazione e educazione ambientale.
I PROGRAMMI DI INFORMAZIONE
ED EDUCAZIONE AMBIENTALE DEI CITTADINI
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LA RETE REGIONALE PER L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
Rete Nazionale
IN.F.E.A.
Struttura regionale
di coordinamento
Labnet Sabaudia
Labter R.N. Lago Posta Fibreno
Labter P.R.Gianola e Monte Scauri
Labter R.N.Monte Navegna
Labter P.R.Monti Lucretili
Labter R.N. Monti Lucretili
Polo Coord.
ROMA
Polo Coord.
VITERBO
Polo Coord.
RIETI
Polo Coord.
LATINA
Polo Coord.
FROSINONE
- LEA Civitavecchia
- LEA Mentana
- LEA Tivoli
- LEA Anzio
- LEA Roma
- LEA Cave
- LEA Ostia-Fiumicino
LEA Ivo
Evangelisti
CE Ist.Mag.S.ta Rosa
CE Museo Nat. Del Fiore
CE Fare Verde
CE Lic. Sc. “L. da Vinci”
CE Accademia Kronos
CE WWF Viterbo
CE WWF Oasi di Vulci
CE Legambiente
CE Ist. C. “A.Moro” Sutri
CE Gr. Cult. Trad. Lazio
CE Ass. Lago di Bolsena
CE I.T.A.S. “Flli. A gosti”
CE Sc. M. A.Decio Orte
LEA Laghi Lungo
e Ripasottile
Centro Picchio Verde
Centro Faun. Piano Abatino
Centro Orient. E.Faraglia
WWF - Sez. Rieti
Italia N ostra - Sez. Sabina
LEA Latina
CE Priverno
LEA marino
CE marino Sperlonga
- LEA Parco Fluv. Liri
- LEA Acuto
Figura 1. La Rete regionale per l’Educazione Ambientale del Lazio (2004). Fonte: Regione Lazio.