RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Parallelamente le aziende petrolifere hanno presentato un Piano volontario di
razionalizzazione della rete, autorizzato dall'Autorità Garante il 19 luglio scorso, volto a
coadiuvare il Piano Nazionale predisposto dal Ministero, promuovendo la chiusura di circa
3000 impianti (in Italia) entro il 31 dicembre 2003. Il trend di riduzione del numero di punti
vendita trova riscontro anche nel Lazio dove negli ultimi 18 anni si è passati da 3079 a 2121
impianti, con un decremento pari al 31,1% (Figura 7).
Provincia
Rete
Autostradale
Rete Ordinaria
Rete
Totale
Densità
(n°impianti/100
km 2 )
Staz. Serv. Staz Rif. Chioschi Altri Totale
Frosinone 4 75 100 61 10 246 250 7,66
Latina 0 99 89 62 5 255 255 11,33
Rieti 2 21 32 36 2 91 93 3,38
Roma 36 346 384 596 25 1.351 1.387 25,92
Viterbo 2 47 40 44 3 134 136 3,77
Lazio 44 588 645 799 45 2.077 2.121 12,31
Tabella 15. N° di punti vendita carburante nelle province laziali, suddivise per tipologia di rete (2003). Fonte: Unione
Petrolifera Italiana.
GEOSFERA
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Il dettaglio provinciale relativo al 2003 evidenzia la fortissima incidenza, sul numero
complessivo di punti vendita, della provincia di Roma all’interno della quale sono localizzati
1387 impianti, pari al 65,4 % del totale regionale 46 . La densità territoriale rimane ancora
molto elevata e nettamente superiore della media regionale. Viceversa la provincia di Rieti è
quella col minor numero di impianti (93) e con i livelli di pressione sul territorio meno
marcati (densità pari al 3,38%).
Dal punto di vista amministrativo, la disciplina relativa all'installazione e all'esercizio degli
impianti di distribuzione carburanti in Italia è distinta in funzione della viabilità ove gli
impianti stessi sono ubicati:
- impianti ubicati lungo le autostrade ed i raccordi autostradali ("rete autostradale");
- impianti ubicati sulle altre viabilità ("rete ordinaria").
Con il decreto legislativo 31 marzo 1998, n° 112 (art. 105) il rilascio delle concessioni
inerenti l'installazione e l'esercizio degli impianti di distribuzione carburanti lungo la rete
autostradale, precedentemente in capo al Ministero dell'Industria, del commercio e
dell'artigianato, diviene di competenza delle Regioni. L'installazione e l'esercizio degli
impianti di distribuzione carburanti relativi alla rete ordinaria è, invece, soggetta ad
autorizzazione comunale. Il Comune esercita tali funzioni amministrative sulla base delle
disposizioni di programma della Regione nonché della normativa nazionale in materia.
46 Il rilevamento tiene conto solo dei punti vendita delle principali aziende petrolifere (Api, Eni, Erg Petroli, Esso, Ip, Q8, Shell, Tamoil e
Total).