RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

A fronte della presenza sul territorio laziale di un rilevante numero di SIC e di ZPS, la Regione
Lazio, ha previsto nel suddetto DOCUP la Sottomisura I.1..2 finalizzata, tra l’altro, al
finanziamento di azioni di conservazione e di gestione dei siti Natura 2000. In particolare essa
prevede l'attuazione di 4 programmi di sistema, cui corrispondono 56 piani e/o regolamenti di
gestione per SIC e ZPS.
Il programma di sistema “Rete ecologica”, il cui finanziamento è nelle previsioni della sopra citata
sottomisura del DOCUP, mira all’individuazione, potenziamento o ricostruzione di quegli ambiti
territoriali, siano essi di tipo lineare o puntiforme, che possono avere funzione di raccordo,
favorendo la continuità fra gli ambienti naturali.
La L.R n.29/97 ha stabilito che le foreste appartenenti al patrimonio regionale (foreste demaniali),
di seguito riportate, sono sottoposte alle medesime misure di salvaguardia delle Aree Naturali
Protette Regionali:
Provincia Numero di aree Località
Frosinone 1 Valpara
Latina 5
Campello, Carpinetana, Laghi del Vescovo-
Gricilli, Mazzamorra, S. Arcangelo
Rieti 3 Matricetta, Sala, Torricella
Roma 2
Tiburtina, Lago (esterna al Parco Regionale
dei Monti Lucretili)
Viterbo 1 Monte Raschio
Tabella. Aree forestali sottoposte a tutela, ai sensi della L.R. n.29/1997. Fonte: Arpalazio.
Tali foreste similmente a SIC e ZPS sono l’oggetto delle previsioni della Sottomisura I.1.2. per la
realizzazione di interventi strutturali (quali la creazione di corridoi biologici ) volti alla tutela ed alla
valorizzazione del demanio forestale regionale. A tal proposito, la Regione si è dotata delle “Lineeguida
per la gestione del patrimonio forestale demaniale regionale”, strumento che ha portato
all’approvazione del Parco-Progetti (D.G.R. n.1535 del 21.9.2002).
Per quanto attiene alle azioni in materia di tutela, valorizzazione e gestione sostenibile dell’intera
copertura boschiva del Lazio, è stata emanata la L.R. 28.10.2002 n.39, che costituisce il
presupposto essenziale per l’elaborazione di proposte di interesse per il settore forestale. Con tale
normativa, la Regione, nel riconoscere il bosco come bene di rilevante interesse per la collettività,
intende promuovere lo sviluppo del sistema forestale nonché la multifunzionalità del sistema
forestale stesso e la sua valorizzazione.
Per quanto riguarda la tutela paesaggistica è in corso di formazione il Piano Territoriale Paesistico
Regionale (PTPR) quale piano urbanistico-territoriale avente finalità di salvaguardia dei valori
paesistici e ambientali, che si configura quale strumento di pianificazione territoriale di settore con
specifica considerazione dei valori e dei beni del patrimonio paesaggistico naturale e culturale del
Lazio (ai sensi e per gli effetti degli artt.12,13 e 14 della L.R. 22.12.1999 n.38).
Il PTPR interessa l’intero ambito regionale e ha fra gli obiettivi l’omogeneità delle norme e dei
riferimenti cartografici, ridefinendo la sfera della pianificazione paesistica attraverso un più ampio
approccio settoriale di natura territoriale ed una classificazione dei “Paesaggi” estesa a tutto il
Lazio. Il Piano, che dopo la sua approvazione sostituirà tutti i Piani Territoriali Paesistici
attualmente vigenti di carattere parziale, è realizzato interamente su supporto informatico, la cui
base cartografica è costituita dalla Carta Tecnica Regionale (scala 1:10.000).
Altro aspetto innovativo che si sta sviluppando nel PTPR riguarda la individuazione di obiettivi di
qualità paesaggistica che si concretizzano in prescrizioni, indicazioni e raccomandazioni tese a
BIOSFERA
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