RAPPORTO SULLO STATO DELL'AMBIENTE DEL ... - Regione Lazio

Consumi energetici finali nelle Regioni - anno 2001
40%
35%
1990
variazione % rispetto al
30%
25%
20%
15%
10%
5%
Italia
0%
-5%
Valle d'Aosta
Sicilia
Molise
Campania
Toscana
Calabria
Liguria
Lombardia
Puglia
Emilia Romagna
Marche
Piemonte
Lazio
Veneto
Umbria
Trentino A.A.
Abruzzo
Sardegna
Friuli V. Giulia
Basilicata
Figura 6. Variazione percentuale rispetto al 1990 dei consumi energetici finali e confronto con la situazione nazionale. Fonte:
ENEA, “Rapporto Energia Ambiente 2004”.
ENERGIA
92
Gli obiettivi del Piano Energetico Regionale al 2010 rispetto al 1995, preso come anno di
riferimento, prevedono un incremento dei consumi finali del 6,1% (corrispondente ad un
decremento del 6,9% rispetto al 2001) nella cosiddetta ipotesi bassa ed un incremento del 16,7%
(corrispondente ad un incremento del 2,4% rispetto al 2001) nella cosiddetta ipotesi alta. Date le
dinamiche esposte precedentemente, il sistema energetico regionale appare ancora lontano dal
raggiungimento di tali obiettivi, soprattutto se si pensa che nel 2001 l’incremento complessivo fatto
registrare dai consumi rispetto al 1995 (e quindi in soli cinque anni) è stato di ben il 14%.
Riferimento
(1995)
Attuale (2001)
Obiettivo 2010 ipotesi
bassa
Obiettivo 2010 ipotesi
alta
Totale (ktep) 8.517 9.712 9.037 9.943
Variazione su attuale (ktep) - 675 231
variazione su attuale (%) -6,9% 2,4%
Variazione su riferimento (ktep) 1.195 520 1.426
veriazione su riferimento (%) 14% 6,1% 16,7%
Tabella 2. Obiettivi energetici al 2010 della Regione Lazio. Fonte: Regione Lazio, Piano Energetico Regionale (2001).
Nel 2001 la regione Lazio detiene il 7,8% dei consumi totali nazionali, risultando una delle regioni
a più elevato utilizzo d’energia preceduta soltanto da Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e
Lombardia. Nel corso del periodo considerato tale peso percentuale rimane sostanzialmente
invariato (era il 7,4% nel 1990).
Guardando ai consumi pro-capite, però, ci si accorge che, pur essendo aumentati passando da 1,54
tep nel 1990 a 1,90 nel 2001, si mantengono ancora al di sotto delle medie nazionale e dell’Italia
centrale, le quali si attestano, nel medesimo anno, rispettivamente sui 2,16 e 2,12 tep/ab.