Gruppo di ricerca della Zancan Formazione - Assemblea Legislativa

VII. Alcuni profili possibili
Nel corso dell’elaborazione dei dati è parsa evidente la necessità di ridurre la
complessità portata in campo dai minori segnalati per riuscire ad enucleare
alcune tematiche di fondo che permettessero una migliore comprensione dei
minori di cui parliamo e che offrissero spunti utili rispetto agli interventi di
prevenzione o contrasto della devianza.
Molti potevano essere i criteri per ordinare il campo, ad es. il tipo di vissuto
familiare, le caratteristiche socio anagrafiche o il fatto di agire comportamenti
contro gli altri, se stessi o entrambi. Si è scelto infine di aggregare l’insieme dei
285 ragazzi e ragazze in 6 profili di rischio costruiti in base ai comportamenti
per cui quei minori erano stati segnalati all’autorità giudiziaria. È stata
privilegiata questa strada innanzitutto perché più aderente a ciò che avviene
all’interno del Tribunale, dove i minori vengono segnalati ex art. 25 o 25 bis per
ciò che fanno, non per quello che hanno sofferto in passato; una seconda
ragione, interna alla ricerca, deriva dalla difficoltà di mettere in relazione
univoca le difficoltà di crescita con le irregolarità commesse. Elaborazioni
statistiche anche particolarmente affinate, grazie alla collaborazione di
Giovanni Sacchini, funzionario del Servizio Politiche per la Sicurezza Urbana
della Regione Emilia-Romagna (cui si deve l’ultimo degli approfondimenti del
successivo cap. VIII), ha infatti mostrato come queste difficoltà di crescita
costituiscano dei fattori di rischio aspecifico rispetto al successivo esito
comportamentale.
Ecco dunque, attraverso l’analisi dei profili, una rappresentazione più vicina ai
ragazzi e alle ragazze che i giudici del Tribunale per i Minorenni di Bologna – e
i ricercatori tra questi – incontrano durante le udienze. Sono stati così
classificati:
- “insofferenti alle regole”, un gruppo di ragazzi e ragazze che agiscono
irregolarità in ambito scolastico e familiare ma non sembrano correre
grossi rischi, a differenza di quanto si dirà per i successivi profili;
- “consumatori di sostanze”, il profilo più numeroso, prevalentemente
maschile ma con una presenza importante di ragazze. È stato riunito
nonostante le molteplici possibilità di rapporto con gli stupefacenti – dal
consumo ricreativo alla dipendenza –, e tra questi e altre sfere di vita,
perché si è ritenuto che l’aver varcato la soglia della legalità, e l’averlo fatto
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